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Крым

Zemfira / Земфира
Language: Russian


Zemfira / Земфира

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(Gennadij Vladimirovič Molčanov / Геннадий Владимирович Молчанов)
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(Tony Smith)


Krym
[2020]
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Zemfira

в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Zemfira

[[https://images.hindustantimes.com/tech/img/2020/11/24/960x540/Banned_1606218241659_1606218255990.png|]

Zemfira,rockstar da equilibrista a No war

Zemfira, russa tatara, aveva sempre evitato di rilasciare dichiarazioni politiche, in particolare sull’annessione della Crimea e sulla guerra russo-ucraina. Prima dell’incursione russa in Crimea, Zemfira simpatizzò con i manifestanti che estromisero l’ex presidente Viktor Yanukovych durante un’esibizione famosa in relazione alla canzone ucraina відпусти [Vidpusty] / Lasciami andare, della band Okean Elzy. Giunse ad affermare: В России больше денег...в Украине больше души / Ci sono più soldi in Russia... c'è più anima in Ucraina.
In un’altra occasione invece, un concerto in Lituania nel 2016, mandò a quel paese un fan che sventolava una bandiera ucraina, intimandogli di metterla giù.
Nella canzone Crimea molti hanno voluto vedere un appoggio di Zemfira, piuttosto ovattato si direbbe, alla politica di Mosca. Secondo i sostenitori di tale tesi la cantautrice aveva fatto venire in mente i tempi in cui i russi andavano in Crimea per curarsi grazie al clima temperato e ai famosi stabilimenti termali, un’immagine che destò un rinnovato interesse dopo l’annessione della Crimea del 2014.
A guerra iniziata Zemfira ha tenuto un grande concerto a Mosca, nonostante le proteste. Nessuna presa di posizione se non il commento che “il 24 febbraio è un giorno difficile”.
Poi la svolta. Alla fine di febbraio Zemfira ha lasciato la Russia per stabilirsi a Parigi. Oggi nella home page del suo sito Zemfira campeggia la dicitura Нет войне / No alla guerra.

Boris Grebenshchikov (BG), Zemfira e Oxxxymiron at London, 2022
Boris Grebenshchikov (BG), Zemfira e Oxxxymiron at London, 2022


Musicisti in Russia

Non abbiamo informazioni sufficienti per tracciare un quadro ragionato della situazione in Russia. Tuttavia disponiamo delle considerazioni di un esperto, apprezzato a livello internazionale, che non fa sconti all’establishment russo.
Artemij Troickij [Арте́мий Тро́ицкий] , noto giornalista e critico musicale russo, residente in Estonia, autore del saggio “Compagno rock” ci aiuta a comprendere la situazione della cultura musicale russa. Passa in rassegna la produzione musicale suddividendola in tre tronconi. Nel primo annovera gli “oppositori” al regime, i musicisti contro la guerra, tra i quali: Makarević, BG (Boris Grebenščikov), Ševčuk e DDT, Noise MC, Oxxxymiron, Casta, Face. Ad essi si sono aggiunti Svetlana Loboda, Valery Meladze, Leonid Agutin e Anželika Varum, Vera Brežneva, Ani Lorak. Nel secondo troncone, quello dei “conformisti” e “militaristi”: Baskov, Valeria, Gazmanov , Čičerina, Vadim Stepantsov. Nel terzo troncone, quello più numeroso, figurano gli artisti che non prendono posizione.
L’industria culturale in Russia è dipendente dallo stato. La produzione commerciale, che in teoria potrebbe andare avanti in modo autonomo, finisce con l’essere condizionata dal Ministero della Cultura e dai circuiti di diffusione nazionali. Molti artisti vorrebbero emigrare per sfuggire ai condizionamenti ambientali ma pochi possono permettersi il salto.
Troickij prevede un giro di vite da parte della censura russa, in modo ovviamente più duttile rispetto all’era sovietica; saranno predisposte delle “liste nere”. Intanto in Finlandia si registra il divieto di ingresso agli artisti russi classificati come “lealisti” e il rilascio discrezionale del visto per gli altri (aprile 2022).
Anche per la cultura russa la strada sembra tracciata: tra autocrazia e autarchia.



Intellettuali e artisti in Ucraina

Per quanto riguarda le restrizioni agli scambi culturali, le notizie dall’Ucraina non mancano. Naturalmente, come per ogni censura in tempo di guerra, non è dato sapere le motivazioni delle singole decisioni che rimangono non impugnabili.
Dal 2014 un certo numero di provvedimenti legislativi ha definito le misure per isolare la produzione culturale e le persone indesiderate che rappresentano una minaccia per la sicurezza ucraina. La legge attualmente vigente in materia è la n. 2310-IX del 19/06/2022 approvata dalla Verkhovna Rada [Верховна Рада], il Parlamento ucraino, Essa introduce degli “emendamenti a leggi dell’Ucraina concernenti la produzione musicale nazionale e la restrizione della diffusione pubblica della produzione musicale dello stato aggressore”.
Nell’art. 1 , comma III, si legge: L'apparato del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina pubblica sul sito web ufficiale del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina l'Elenco delle persone che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale e ne assicura il tempestivo aggiornamento.
È compito del Servizio di sicurezza Služba bezpeky Ukraïny [Служба безпеки України], meglio noto con l’acronimo SBU [СБУ], pubblicare ed aggiornare l’”elenco delle persone che rappresentano una minaccia per la sicurezza ucraina. La lista nera in ucraino si chiama Perelik osib, jaki stvorjujut' zahrozu nacbezpeci Ukraïny [Перелік осіб, які створюють загрозу нацбезпеці України]
L’ultimo aggiornamento data al 21 novembre 2022 e comprende 210 nomi. Tra questi figurano l’attore Gerard Depardieu e Michele Placido.
Tra i divieti varati con la legge citata figurano la riproduzione in pubblico di musica russa, l’esibizione in Ucraina di artisti di origine russa, tranne che per quelli che condannano apertamente l’aggressione. Un’altra legge proibisce l’importazione e la vendita di libri di autori russi e di editori russi e bielorussi.

Verso la liquidazione della memoria?

Il ministro della cultura ucraino Oleksandr Tkachenko ha rivolto ai paesi occidentali l’invito a boicottare la cultura russa mentre alla Scala andava in scena il Boris Godunov di Musorgskij. Riportiamo di seguito uno stralcio della sua lettera aperta pubblicata sul Guardian il 7/12/2022
Boycotting Russian culture is an important step. We’re not talking about cancelling Tchaikovsky, but rather about pausing performances of his works until Russia ceases its bloody invasion. […] Rejecting representatives of Russian culture who support its totalitarian regime and preventing concerts of Russian performers who openly support its war of aggression are conscious steps for a mature democratic society to take. Along with political and economic sanctions, they will be necessary if we are to defeat Russia’s totalitarian project.
L’atteggiamento totalitario russo è sotto gli occhi di tutti. Mr. Tkachenko però, a nostro avviso, con il suo invito a boicottare la cultura e gli artisti russi, in quanto parte del totalitarismo russo, forse non si rende conto che anche il governo ucraino sconfina in un atteggiamento totalitario che non contribuisce a promuovere la distensione. Un’ identità basata sul rifiuto incondizionato delle identità altrui forse è un elemento di pressione tattico, ma non porta lontano, rischia di trasformarsi a lungo andare in un’anticamera di orrori. Se ne sono accorti anche gli Inglesi, alleati ben risoluti che sostengono senza esitazione qualunque misura auspicata da Kiev. Anche loro hanno preso cautamente le distanze; hanno disatteso l’invito mettendo in scena lo Schiaccianoci nella esecuzione del Royal Ballet e della musica del “nemico” Čajkovskij. [Riccardo Gullotta]
Если ты будешь со мною жить [1]
Я попробую бросить пить
Однозначно брошу курить
Потому что тебя бесит дым
Бесит кашель мой, как у больных
И нам пришлось бы поехать в Крым

Если ты будешь со мною жить
Ты устанешь меня любить
Целоваться и говорить
До начала долгой зимы
Той, что я жду, а ты нет
И очень сложно любить взаймы

Если ты будешь со мною жить
Я совсем перестану петь
Ты не сможешь меня терпеть
Мои нервы, депрессия, мат
Бесконечные злость и боль
И твоя жизнь превратится в ад

Ты не будешь со мною жить
Даже в самом счастливом сне
Даже если бы мы вдруг
Оказались совсем одни
Оказались на самом дне
И считать перестали дни

Потому что у тебя все есть
Ты хороший друг
Потому что номер мой 36
И слишком много людей вокруг
Так много людей вокруг
так много подруг вокруг.
[1] Transcription / Trascrizione

Esli ty budeš’ so mnoju žit’
 poprobuju brosit’ pit’
Odnoznačno brošu kurit’
Potomu čto tebâ besit dym
Besit kašel’ moj, kak u bol’nyh
I nam prišlos’ by poehat’ v Krym

Esli ty budeš’ so mnoju žit’
Ty ustaneš’ menja ljubit’
Celovat’sâ i govorit’
Do načala dolgoj zimy
Toj, čto ja ždu, a ty net
I očen’ složno ljubit’ vzajmy

Esli ty budeš’ so mnoju žit’
Ja sovsem perestanu pet’
Ty ne smožeš’ menja terpet’
Moi nervy, depressija, mat
Beskonečnye zlost’ i bol’
I tvoja žizn’ prevratitsja v ad

Ty ne budeš’ so mnoju žit’
Daže v samom sčastlivom sne
Daže esli by my vdrug
Okazalis’ sovsem odni
Okazalis’ na samom dne
I sčitat’ perestali dni

Potomu čto u tebja vse est’
Ty horošij drug
Potomu čto nomer moj 36
I sliškom mnogo ljudej vokrug
Tak mnogo ljudej vokrug
tak mnogo podrug vokrug.

Contributed by Riccardo Gullotta - 2022/12/10 - 23:42




Language: Italian

Traduzione italiana / Итальянский перевод / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Claudia Cimino
CRIMEA

Se vivrai insieme a me
Cercherò di smettere di bere
Smetterò senz'altro di fumare
Perché a te dà fastidio il fumo
Perché non sopporti la mia tosse, che è come quella dei malati
E ci toccherebbe andare in Crimea

Se vivrai insieme a me
Ti stancherai di amarmi
Di baciarmi e di parlarmi
Prima dell'inizio del lungo inverno —
Inverno che io sto aspettando, ma tu no
Ed è molto difficile amare in prestito

Se vivrai insieme a me
Smetterò completamente di cantare
Tu non riuscirai a sopportarmi
Non potrai tollerare i miei nervi, la mia depressione, le mie imprecazioni
La mia collera e la mia sofferenza interminabili
E la tua vita si trasformerà in un inferno

Tu non vivrai insieme a me
Nemmeno nel sogno più felice
Neppure se improvvisamente
Noi restassimo completamente soli
Se toccassimo il fondo
E smettessimo di contare i giorni

Perché tu hai già tutto
Sei un caro amico
Perché il mio numero è il 36
E c'è troppa gente che ti sta attorno
Così tanta gente attorno
Così tante ragazze attorno...

Contributed by Riccardo Gullotta - 2022/12/10 - 23:44




Language: English

English translation / английский перевод / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös :
Irina
CRIMEA

If you live with me,
I will try to quit drinking,
I will for sure quit smoking,
Because vapours make you mad,
My cough, that is like sick people’s one, makes you mad,
And we would have to move to Crimea [1]

If you live with me,
You will get tired of loving me,
Of kissing me and talking to me
Before the beginning of a long winter,
The one that I’m waiting for, but you are not.
And it’s very hard to love on borrowed terms.

If you live with me,
I will stop singing completely,
You won’t be able to stand me,
My nerves, depression, swearing,
Endless anger and pain,
And your life will become hell.

You will not live with me,
Even in the happiest of dreams,
Even if, suddenly, only the two of us were left,
Left on the very bottom
And stopped counting days.

Because you have everything,
You are a good friend.
Because my number is 36[2]
And there are too many people around,
So many people around,
So many girlfriends, my friend.
[1] The best TB clinics were located in Crimea, that was always praised for its fresh curative sea air

[2] Reference to the ticket numbers either in shopping line or to see a doctor, or any other service

Contributed by Riccardo Gullotta - 2022/12/10 - 23:46




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