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Language: Italian


Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones


Dai Balcani all'Occidente ci han pensato poco o niente
per distruggere un Paese, la sua storia e le sue chiese;
quella terra con le rose che ha baciato dolci spose
sento ancora in lontananza la sua musica e la danza.

Crolla il ponte di Mostar schiacciato contro il cielo
piove piombo su Belgrado, urla il mitra a Sarajevo.

Nella sera jugoslava c'è una stella di metallo
una luna colorata, rosso sangue di corallo;
nella sera jugoslava c'è una stella di paura,
una luna insanguinata nella notte buia e scura.

Ti hanno dato ferro e fuoco, tutti i diavoli dell'inferno
fango e polvere inquinata, il vento e il gelo dell'inverno.
Nella fabbrica abbattuta dalle bombe e dal dolore
la sirena ora non fischia, non ruggisce più il motore.

Muore il sogno di Goran violentato contro il cielo
scende il piombo su Belgrado, canta il mitra a Sarajevo.

Nella sesa Jugoslava c'è una stella di metallo,
una luce colorata rosso sangue di corallo.
Nella sera jugoslava c'è una stella di paura,
una luna insanguinata nella notte buia e scura.



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