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Caduti di Alfonsine

Giacomo Toni
Lingua: Italiano


Giacomo Toni


Bella mia che corri in bicicletta
Nascondi il mio messaggio nel cestino
E se è vero che c’è un Dio, chiedi il mio perdono
Se mi tocca di fare l’assassino.

Ma se dio non s’è schifato di vedere
Sventolare la bandiera nera
Io che ne ho abbastanza ho un nome di battaglia
E vado a morire questa sera.

Bella mia che hai fatto la staffetta
Corri ad Alfonsine a mezzogiorno
E mettiti seduta vicino alla mia mamma
E dille che non farò ritorno.

All’alba, quaranta partigiani
Resisteranno a chi li vuole rastrellare
E qui non cederanno il passo agli invasori
Finché un uomo sarà in grado di sparare.

Verranno all’assalto le brigate
Verranno da tutta la Romagna
E getteranno un fiore sui corpi insanguinati
Di chi avrà difeso la montagna.

Cantate le canzoni alle bambine
Portatele per tutto il continente
Libere nel mondo senza più confine
Nel nome dei ribelli, caduti di Alfonsine.

E se la dignità degli italiani
Sarà perduta ancora come ora
Cercatela nel sangue di questi partigiani
Caduti di vent’anni con l’arma nelle mani.

Bella mia che piangi in riva al fiume
Fai presto a trovarti un nuovo amore
Scegliti il più bello che vedrai passare
Col fazzoletto rosso e il tricolore.

Chiamate quelle strade con i nomi
Dei caduti sotto al fuoco dei nemici
E se risoffia al vento l’arbitrio dei peggiori
Tornate alle mitragliatrici.



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