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Finale all'Italiana

Giulio Wilson
Lingua: Italiano


Giulio Wilson


Si disse Garibaldi fu ferito
e Mazzini ormai tradito
dalla fila nelle poste,
dall’aumento delle imposte,
dall’assenza di risposte
quando il conto è senza l’oste.
Si disse che Cristoforo Colombo
vide cose d’altro mondo
sia taggato, navigato
naufragato, s’è incagliato
nella rete social media
ce lo dice wikipedia.
Ma che fare? Barbugliare, barbottare, balbettare
bofonchiare, biascicare, biasimare
come una capra so belare quando non so più che dire
La conoscenza era di Zeno, niente popo dimeno
La conoscenza è la tua storia che alimenta la memoria è riduttivo averla senza sale in zucca
Voglio una vita fuori moda
voglio una vita che da i brividi
di quelle vite che ora non ci sono più
fuori moda made in Italy
voglio una vita fuori moda
qualcosa che non si dimentichi
come il finale della melodia nostrana che fa
Si disse un giorno che Giuseppe Verdi
abbia sentito montagne verdi
io non so com’è sia successo,
l’hanno visto più depresso
che scriveva dentro ad un cesso
se leggi non sei fesso.
Ma se fosse che non fossimo sul web,
come gli amici di un vecchio club,
la sapienza è la coscienza che alimenta la memoria
è riduttivo averla se non sai la storia.
Voglio una vita fuori moda
voglio una vita che da i brividi
di quelle vite che ora non ci sono più
fuori moda made in Italy
voglio una vita fuori moda
qualcosa che non si dimentichi
come il finale della melodia nostrana che fa
L’Italia è pazza per la pizza
se non spazza dopo puzza
quando puzza scende in piazza
e vede il suo culo di pezza
Pezzi d’arte, pomodori, fichi d’india,
spazzatura e morti in mare,
fradicia di sabbia quando piove,
nebbia agli irti colli piovigginando sale
in fila in discoteca, vuota in biblioteca
è un chiodo fisso senza pinza,
il cielo in una stanza,
L’Italia è Resistenza



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