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Comandante Montagna

Andrea Polini
Language: Italian




Nato in riva al lago vicino alla ferriera
Tempo di piedi nudi e di fatica vera
Ma in tanti sul sentiero di un mondo giusto eguale
In bocca Addio a Lugano e l'Internazionale

A 13 anni in fabbrica a 20 licenziato
Un secco no al fascismo in Francia da emigrato
Ebbene l’otto di settembre e non fu giorno di festa
Con pochi s’alzò in piedi con pochi alzò la testa

Co inverni su in montagna nei boschi fino aprile
Col vecchio sogno in testa e di spalla il fucile
E se ne andò la guerra e venne primavera
E quello che era un sogno sembrò ormai cosa vera

Ma il cielo che era terso già si stava oscurando
Il sole ancora rosso già stava tramontando
È già tornava a galla ieri era affogato
E troppi in fila a dire sono io che l'ho salvato

Non ti sentimmo dire frasi false come vere
Tornasti al tuo lavoro lontano da ogni potere
Dice che non eri in linea col partito
Qualcuno che stanco e ti sentivi tradito

Chi dice che eri un fesso così poco italiano
Avevi un seggio a Roma e ti cascò di mano
Ma certo anche stavolta sai da che parte stare
Insieme a chi fatica per non dimenticare



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