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Il mare ci dichiarerà la guerra

Mireille Safa
Lingua: Italiano


Mireille Safa


Il mare ci dichiarerà la guerra
e affogherà nel blu la nostra terra,
e ci vorrà all’esilio condannare
senza più la speranza di tornare.
Domani pagheremo noi il prezzo
per chi ha trattato il clima con disprezzo
scacciati da Nettuno, dio offeso
per il suo regno tanto vilipeso.

Nel mare affogherà la nostra storia
l’antica gloria e pietre del passato,
più nulla farà onore alla memoria
d’un paese per sempre cancellato.
Il vento inutilmente andrà vagando
In cerca di polvere e di fronde,
di foglie morte per farci un girotondo,
ma per giocare avrà solo le onde.

Noi porteremo il peso dei fardelli
d’un popolo ridotto a brandelli,
senza raccolti per sfamar le bocche,
e solo acqua salata nelle brocche
Noi lasceremo terre ormai perdute
e andremo verso terre sconosciute,
ignorandone storia e tradizioni,
il clima e il mutar delle stagioni.

Dove ci fermeremo non sapremo
qual è la lingua, né cosa mangeremo,
come saremo accolti dalla gente
che vive là e che di noi sa niente.
Se consci della nostra triste sorte
apriranno a noi le loro porte,
o se rifiuteranno di ospitarci
e a un’eterna erranza condannarci.

Laggiù da noi il mare già divora
città, paesi e terre coltivate
dalle sue onde ormai più niente affiora
soltanto schiume bianche immacolate.
Rimarrà la risacca a raccontare
d’un popolo esiliato per scontare
il crimine d’un mondo che del clima
se ne strafotte ancora più di prima.



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