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Max Altafronte: Chacun de nous

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG
Language: Italian




Ognuno ha un silenzio da riempire
Ognuno ha un rumore da svuotare,
Ognuno ha una pace da perdere,
Ognuno ha una guerra da stringere.

Ognuno ha dilemmi e certezze,
Ognuno ha brutture e bellezze,
Ognuno ha una pagina vuota,
Ognuno ha una pagina scritta.

Ognuno ha un passato e un presente,
Ognuno ha un futuro e un aoristo
Ognuno ha un trapassato remoto,
Ognuno è un imperfetto.

Ognuno è tungsteno e collodio,
Ognuno, il suo amore e il suo odio.
Ognuno estraneo e fratello,
Ognuno pane e coltello.

Ognuno è diverso ed è uguale
Avendo in sé il bene ed il male,
Ognuno cresce e regredisce.
Ognuno si muove e s'arresta.

Ognuno va sotto dei nomi di carta,
Ognuno s'affida a dei nomi ignoti.
Ognuno è parte d'una moltitudine
Che cela la solitudine.

Ognuno ha i suoi vivi e i suoi morti,
Le risurrezioni e gli addii.
Ognuno rivive, rimuore, rinasce
Nel vento del tutto e del niente.

Ognuno è acqua, terra e fuoco,
Disperazione e gioco,
Ognuno è vomito, piscio e merda,
Ognuno è profumo di serra.

Ognuno è il suo oggi e il suo ieri,
Ognuno è un domani di luce.
Ognuno è l'oscuro e la notte,
Ognuno ha vino nella botte.

Ognuno ha una luna rossa,
Ognuno astri lontani.
Ognuno soccombe a una scossa
Di sogni metropolitani.

Ognuno, la sua malattia.
Ognuno, la sua medicina.
Ognuno, la sua verità,
Ognuno, la sua falsità.

Ognuno è arrivato al suo inizio,
Ognuno è arrivato alla fine.
Ognuno ha in sé la sua follia,
Ognuno ha una madre e una zia.

Ognuno ha le sue quattro mura
Di pietra, di paglia, d'argilla.
Ognuno ha un potere che schiaccia,
Ognuno ha perso la sua faccia.

Ognuno ha coerenze ed impegni,
Ognuno è incosciente dei segni.
Ognuno è un gigante ed un nano,
Ognuno è un essere umano.

Ognuno è un ardito ed un vile,
Ognuno una fronda e un fucile.
Ognuno s'imbarca, e là intorno
C'è il vasto splendore del giorno,

C'è il buio spettrale, c'è il nulla,
C'è il pianto, c'è il riso e la culla,
C'è il fiore che spunta dal prato,
C'è il muso d'un cane ammazzato.

Ognuno, in definitiva
È sia carne morta che viva.
Ognuno è mortale ed eterno.
Ognuno è l'estate e l'inverno.

Ognuno è il suo Hitler e il suo Gandhi,
Ognuno, rettilinei e sbandi.
Ognuno è l'idea e la stoltezza,
Ognuno un vascello di pezza.

“Ognuno sta solo sul cuor della terra”,
Però non è subito sera.
Ognuno nell'ombra e nel sole,
Tutta la vita in due sole parole.



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