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Il lavoro

Gian Pieretti
Lingua: Italiano


Gian Pieretti

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[1973]
Testo di Dante Pieretti
Musica di Ricky Gianco
Album: Il vestito rosa del mio amico Piero



(giorgio)
Le sette e trenta e un goccio di caffè
E a lavorare, correre
Ma tutte le mattine io però ritardo sempre un po'
Le sette e trenta e un goccio di caffè
E a lavorare, correre
Ma tutte le mattine io però ritardo sempre un po'

Il tram mi porta in centro e poi da lì
Due passi a piedi, è un attimo
Le stesse facce tristi troverò
Il cartellino timbrerò
Il tram mi porta in centro e poi da lì
Due passi a piedi, è un attimo
Le stesse facce tristi troverò
Il cartellino timbrerò

E come tutti i giorni della settimana
Quando chiameranno la segretaria
Ci sarà qualcuno che mi guarderà e riderà
Ed incontrandomi nel corridoio con il direttore
Come sempre lui troverà una scusa
E sicuramente non saluterà

Il mio lavoro è stupido, lo so
Non ho soddisfazioni mai
Però la donna delle pulizie
Vuol bene solo a me
Il mio lavoro è stupido, lo so
Non ho soddisfazioni mai
Però la donna delle pulizie
Vuol bene solo a me

Ma ieri io non ne potevo più
E quando il direttore si affacciò:
"La segretaria venga qui da me"
E sono andato io

inviata da Alberto Scotti - 25/7/2020 - 18:17




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