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Sei, in un paese meraviglioso

Narratore Urbano
Language: Italian


Narratore Urbano


Caro viaggiatore tu ora sei inciampato
In Via Montenapoleone e il suo lusso sfrenato
Delle vetrate del Duomo, del parco Sempione
L’Aperitivo ai Navigli sotto la luce di un lampione

Milano è la Scala, Lucia, Renzo e i suoi capponi
Abili Imprenditori che ti divorano a Bocconi
Del Bacio di Hayez che di bellezza ti appaga
e di un anarchico morto alla maniera di Praga

La città di Piazza Fontana e il binario ventuno
delle tangenti che qui non rifiutava nessuno
ma ricorda viaggiatore è anche la follia del Cenacolo
Il boom economico la moda e il suo miracolo

Meraviglioso meraviglioso meraviglioso
Sei, in un paese meraviglioso

Sotto due torri di mattoni rossi e la sua cinta muraria
E’ incline alla cultura per tradizione millenaria
Il ragù e la piadina per il palato sono vortici
So che ti sarai perso sotto i suoi km di portici

Bologna è il diritto e il suo libero pensiero
è il cantautorato indie tutt’altro che leggero
Ma la politica fu sempre la sua contraddizione
2 Agosto, una bomba nell’atrio della stazione

Sono storie di aerei partiti e mai arrivati
Itavia DC-9 è tra quelli più gettonati
Ma è anche l’amore di una città che ti accoglie da lontano
Piazza Maggiore non mancherà nel testo di questo brano

Meraviglioso meraviglioso meraviglioso
Sei, in un paese meraviglioso

Leonardo,Raffaello Boccaccio ed il sommo poeta
Lungo l’Arno, Ponte Vecchio, la sua vista ti allieta
Dagli Uffizi a Signoria basta che giri l’angolo
In galleria dell’accademia il David di Michelangelo

Firenze è l’arte, i suoi quadri e i suoi affreschi
E’ la perfezione di una cupola, vedi alla voce Brunelleschi
In città sono poche le storie dall’ombra negativa
Ma basta che ti affacci ecco la loggia massonica eversiva

E poi le menzogne con cui avete riempito del cervello i lobi
Dieci aprile novantuno , Livorno , Moby
Ma se vuoi star tranquillo ed evitar la fiumana
La soluzione è Firenze o le colline della Toscana

Meraviglioso meraviglioso meraviglioso
Sei, in un paese meraviglioso

E’ all’ombra dei sette che forse sono re ma non sono nani
Trevi, Spagna, Navona, La cupola e i fori imperiali
Citare il Flavio Anfiteatro renderebbe tutto troppo scontato
E’ qui che troverai il parlamento e gli edifici dello stato

Roma è storie immense che non sai se sono finte o sono vere
Via del Corso, Nazionale, lungo il Gianicolo e poi giù a Trastevere
Però resta lui che sbraitava da un balcone in piazza Venezia
E anche i fatti di via Fani e la Magliana non furono un’inezia

Politici che si scannano a palazzo ma in burocratese
Che sia villa, galleria o Golpe resta sempre Borghese
Ti dimostrerò con una frase che Roma al tuo cuore è vicina
Guarda sopra di te, sei nella Cappella Sistina

Meraviglioso meraviglioso meraviglioso
Sei, in un paese meraviglioso

Riccia o Frolla da queste parti è il gran quesito
Da Capodimonte per via Toledo sino a Piazza Plebiscito
Ha una via che la spacca in due e ha anche i Campi Flegrei
Dal lungo mare vedrai un vulcano e ai suoi piedi Pompei

Napoli è il genio irrequieto, la sua esuberanza
Castel dell’Ovo, i pescatori e il caffè in abbondanza
La pizza, gli spaghetti i suoi maestri e i suoi cuochi
Ma questa rima suggerisce il peggio: Terra dei fuochi

Sangue e rifiuti sepolti nei suoi silenzi tombali
La chiaman Camorra e sono le sue cosche criminali
Ma tra le ombre il vociare delle genti che ti consola
Perchè ogni persona che entra qui non sarà lasciata sola

Meraviglioso meraviglioso meraviglioso
Sei, in un paese meraviglioso

Così è se vi pare, di persona personalmente
Vucciria è una parola che ti riecheggia nella mente
Arancina e Cannolo son dal cielo azzurro una manna
In questa città dalla cultura Arabo-Normanna

Palermo è braccia aperte,la sua storia e i suoi viandanti
Il Teatro, Monreale, Mondello e i Quattro Canti
Ma non serve molto, basta affacciarsi da una finestra
Come bombe Capaci, Via d’Amelio, Portella della Ginestra

Ma Palermo è il coraggio di due giudici che son stati screditati
Dall’Italia e i giornalisti e poi morti ammazzati
E ora tutti amici amici pur di mettersi in mostra
Nello stato che non è mai stato cosa pubblica ma Cosa Nostra.



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