Language   

I Ricchi

Assemblea Musicale Teatrale
Language: Italian


Assemblea Musicale Teatrale


INTRO
Alloisio (canticchia imitando Guccini):
Suono a tarda sera
con un goccio di barbera...
Guccini: Allora, vogliamo andare?
Alloisio (c.s.):Suono a tarda sera
con un goccio di barbera
e nel mattino
con un po’ di grignolino
e mi faceva male…
Guccini: Dai che costa il nastro!
Alloisio: Ma cosa costa…
Biggi: Ma cosa? Belìn
Alloisio: Fanno fare dischi agli altri e poi…
Martini: Lo sanno solo loro quello che ci guadagnano.
Cingano: Sono fatti a modo loro.
Alloisio: Eh, siamo in Italia.
Canepa: Scusi, ma… loro chi?

Inizio:
Alloisio: E i ricchi stanno bene e da persone oneste
non parlano di noi dentro alle loro feste
si comprano la vita, si comprano l’amante
e possibilità ne avranno sempre tante.
E Solzenicyn è un genio
della libertà e l’impegno
ahi, la Russia stalinista
ahi, ‘sta Russia stalinista
che non lascia niente libero
di esprimersi l’artista.

Tutti: Ahi, non lascia niente libero
di esprimersi l’artista.

Iadeluca: E i ricchi hanno studiato e sanno anche ascoltare
la drammaticità del canto popolare.

Martini: E i ricchi hanno lo…(si ferma per l’errore e scoppia a ridere)

Tutti: Ma dai, nooo…buuu!

Martini: Ma mi fa ridere!

Alloisio: Dai, rifacciamo: seri

Martini: E i ricchi hanno lo yacht, non pagano le tasse
e anche se son vecchi …
Belìn oh! Son sempre pieni di ragazze, mi nu capisciu ninte, nu se
poeu!

Alloisio: Per Sacharov è evidente
è molto meglio l’Occidente
dove almeno gli scienziati
son baroni ben pagati.
Ahi, le libertà civili
ahi, ‘ste libertà civili.
Quei che pensano a mangiare
sono solo gli imbecili.

Tutti: Ahi, quei che pensano a mangiare
sono solo gli imbecili.

Canepa: Sentite qua…
E i ricchi sono belli, sono vivaci e snelli
nelle pubblicità dei loro caroselli

Martini: E i ricchi sono furbi, si tengono la villa
lo fanno bere a noi invece l’Oro Pilla.

Alloisio: E i ricchi son di destra ed anche mascherati
rimangono soltanto fascisti illuminati.

Iadeluca: Questi giovani drogati, depravati, capelloni
che spaccano vetrine nelle manifestazioni
che ci rompono le macchine, che rompono i coglioni.
I nostri son più bravi, son più ricchi, son più buoni
non finiscono in galera, sono i figli dei padroni,
i nostri son più bravi, son più ricchi, son più buoni,
ammazzano le donne per provare le emozioni,
violentan le compagne prima e dopo le riunioni.
Le masse popolari, ahi le masse popolari
la rabbia quotidiana, gli studenti e i pendolari,
l’Italia proletaria, ahi l’Italia proletaria.
Tutti in Svizzera quest’anno per cambiare un poco l’aria.

Tutti: Tutti in Svizzera quest’anno per cambiare un poco l’aria.



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