Lingua   

La ballata del petrolchimico

Occhi Di Astronauti
Lingua: Italiano



Ti può interessare anche...

La città verrà distrutta domani
(Occhi Di Astronauti)
The Ballad of Harry Bridges
(Pete Seeger)


2012
La città verrà distrutta domani
città
Lavorare non mi pesa
Il mio colore preferito è il rosa
Il grigio è la mia arma di difesa
Consumo una vita in attesa
In un luogo nero dove passo ogni giorno
Sincero produco ed avveleno
Il mio sangue a+ passa il tuo prelievo, yo yo

La macchia nera si espande
Nel cielo ingerisco un’aria suadente
Polvere sottile come l’odio che mi prende a volte
Non pagherò io il male della gente
C’è un veleno che mi toglie il sangue
Ho un collega a casa in fin di vita che piange
Ha una figlia e non sa se la vedrà da grande
Sorridere a un idiota che mente

Il fumo mi raggiunge
Chiudo gli occhi e sono già in corsia
Le nuvole sull'Adriatico
Mi portano a una vita che non è la mia

Dove sono tutte le promesse che avevo sentito
Che avevo capito?
Allarme allarme, il mondo è stato rapito
E per certe cose non c’è più uno scudo
L’aria non la combatti se è cattiva
E quella inquinata non può essere sconfitta
L’uomo è il grande re della guerra
Il re della terra, il re si cancella
Cancella

Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra

Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra

Gentiluomo del nulla, leva la cravatta
Appoggia lentamente le Prada sulla sabbia
Dall’universo nessuno scappa
Il segnale del tom tom non ti manca

Taglia il vento a spicchi di luna
Per l’amianto non c’è cura
Come sono tristi i miei occhi
Adesso vedono cemento
Prima c’era solamente laguna

Un vecchio cane randagio
Ha scelto di morire adagio
Era libero, nessuno è mai riuscito a fermarlo
Nessuno è mai riuscito a cambiarlo

La ciminiera canta nel cielo
Alta come un’aquila la frequenza del suo vangelo
La terra tutto intorno è un cimitero
Ogni fabbrica una tomba, ogni operaio un mistero
Come per un cane fedele di un padrone crudele
Il SUV è il premio, se si comporta bene
Non spolverate i fucili
Per la rivoluzione serviranno i vinili

Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra

Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra

Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra

Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra

inviata da Alberto Scotti - 26/12/2019 - 20:51




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org