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Ti sveglierò in Aprile

Miqrà
Lingua: Italiano




Finita la partita
si riunisce lo squadrone,
tutti con la stessa maglia
nera come un funerale
in cinque contro uno
perché in fondo siete quello:
masturbatori d'odio in lite a morte col cervello

Siete plastica facciale
un sorriso sempre uguale,
la vetrina di un negozio addobbata per Natale
col pensiero già schierato,
già sentito, già scaduto,
il mio ultimo viaggio tra il legno ed il velluto

Un pensiero come il vostro
affonderebbe anche una nave,
purché non coli a picco mai
il dato elettorale
Giudice io la prego
mi tratti con rispetto,
io non ho fatto niente
cosa è mai uno sputo addosso?!

Mi fa sempre più paura
il vostro modo di marciare,
la vostra unica scuola: la leva militare
Le donne tutte madri,
le donne tutte tristi,
le donne solamente per pensare ai cazzi vostri

Correre e andar via
senza voltarsi indietro
tanto se incontro Dio dimmi un po' come ci credo
Tra il frastuono della folla
ed il suono di una banda
chissà sotto quale casa
si inchinerà la santa

In mano un vangelo,
beati tutti loro
impegnati a non vedere le autostrade col tritolo,
le polveri sottili, i brogli elettorali,
i morti sul lavoro, le cantine sotto i mari

Dormi amore mio, dormi ancora un po',
tanto alla fine poi vinciamo noi
Le tue labbra sulle mie
ed è rivoluzione,
non sai la paura che hanno dell'amore
Quindi amore mio continua a dormire,
ti sveglierò in Aprile.



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