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I muri di Palermo

Francesco Cusumano
Lingua: Italiano



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Uno spaccato della città di Palermo, artefice e al tempo stesso vittima del suo destino, letta attraverso i suoi muri. Alla fine un messaggio di speranza, che emerge anch'esso dai muri stessi.
Il muro per i bimbi è uno stadio
o a volte è una nuvola
quel muro dove non cresce neanche più l'edera

A volte conserva un segreto
a volte è un ostacolo
il muro riflesso in quegli occhi che sono un miracolo

E a volte è un foglio di carta
per scrivere non ti lascerò mai
e a volte è uno scudo di latta
per difendere un pupo finito nei guai

Il muro è barriera e confine
vietato trovarmi, chiunque tu sia
ma il muro a Palermo, girando l'angolo
è casa mia

Il muro respinge il pallone
e non si può sorridere
di un bimbo che sbaglia un rigore e gli sembra impossibile

Il muro... facciamo una gara
a chi sputa più in alto
quel muro li fa sentire uomini anche solo un momento

E a volte è un foglio di carta
e ci scrivono sopra non ti lascerò mai
e a volte il destino non salta
e rimani ingabbiato e ti cacci nei guai

Nel muro c'è una scritta infamante
quasi sempre un'offesa
ma non è mai per te
e poi cerca... c'è anche scritto Falcone
è una parte di me

14/6/2019 - 17:46




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