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Lorenzo (Tributo a don Lorenzo Milani)

Riccardo Ceratti
Lingua: Italiano


Riccardo Ceratti


Un lampo di luce fin dentro alla stanza
cammino nel buio e mai più buio sarà.
Della primavera ne porti i profumi,
profumo di fiori e lavanda per noi
che siamo lontani, che siamo distanti
dalle meraviglie che sai fare tu,
che siamo più buffi, che siamo un po' stanchi,
l'iniziativa, dai, prendila tu
che sei, che sei, che sei, che sei...

Tu, un lampo di luce qui nella mia stanza
come fuoco che brucia il tuo amore e' per noi.
È un immenso riflesso nei tuoi occhi di brace,
il freddo sparisce quando sei qui con me.
un bambino di cristallo, un gigante d'aria pura sei.

Un pezzo di cielo in questa prigione,
immensi gli spazi che hai dentro di te.
Allungo le braccia ma provo stupore,
non riesco a capire ancora chi sei,
se hai un tuo progetto un tuo fine o ragione,
se ci siamo noi è perché esisti tu
che sei una farfalla e voli sopra un burrone,
ma chi ti ha mandato, e dimmi perché?

Tu, un lampo di luce qui nella mia stanza
come fuoco che brucia il tuo amore e' per noi.
È un immenso riflesso nei tuoi occhi di brace,
il freddo sparisce quando sei qui con me.
un bambino di cristallo, un gigante d'aria pura sei.

Un lampo di luce fin dentro alla stanza,
cammino nel buio e mai più buio sarà.



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