Langue   

8-ий cтрунный квартет [Ottavo quartetto d'archi]

Dmitrij Dmitrievič Šostakovič / Дмитрий Дмитриевич Шостакович
Langue: instrumental


Dmitrij Dmitrievič Šostakovič / Дмитрий Дмитриевич Шостакович

Peut vous intéresser aussi...

Nenia judaeis qui hac aetate perierunt
(Erich Itor Kahn)
Circus '68, '69
(Charlie Haden)
Cимфония Hp. 7
(Dmitrij Dmitrievič Šostakovič / Дмитрий Дмитриевич Шостакович)


[1960]

Dmitrij Dmitrievič Šostakovič. Дмитрий Дмитриевич Шостакович.
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič. Дмитрий Дмитриевич Шостакович.


Dmitri Schostakovich (1906-1975), dedicò alle ”vittime del fascismo e della guerra” il suo ottavo quartetto d’archi (1960) nei movimenti: largo, allegro molto, allegretto, largo e, se con il titolo programmatico si espone, criticando ogni forma di totalitarismo sociale, nella musica la critica diviene più sferzante e la si ascolta negli ossessivi ostinati, che rimandano alla stessa angoscia provata dall’artista quando, seduto di fianco alla porta di casa, aspettava inerme, i militari che lo avrebbero prelevato poiché tacciato dal regime di clandestinità artistica. Il suo pensiero puó essere espresso da queste parole:

Ero dovunque uno straniero - mi lanciavano lunghe occhiate.
Senza tregua fuggivo da dov’ero, - ma lá dov’ero fuggito
diventavo nuovamente straniero.
In nessun luogo del mondo - vi era requie per me.
E mi trascinava, dentro, - uno che m’era straniero.

(commento di Paolo Mecucci, da questa presentazione di un concerto dell'Harmos Quartet)


Trattandosi ovviamente di un brano strumentale, non è possibile inserire alcun testo.

envoyé par CCG Staff - 24/4/2007 - 18:21




Page principale CCG

indiquer les éventuelles erreurs dans les textes ou dans les commentaires antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org