Lingua   

Michele non saluta

Filippo Andreani
Lingua: Italiano


Filippo Andreani


A centrocampo stanno in piedi
e Michele non saluta
sono pronti come vedi
sono già senza la tuta.
È l'ultima domenica di andata,
e la guerra è ancora muta

E lontano c'è qualcuno
che pensa già a Parigi
Che Val bene oltre a una messa
una manciata di anni grigi
nel tempo che è rimasto
c'è un terzino senza amici
che ha già il gusto del contrasto

E di fuori nella strada
i bimbi sono gatti di città
ed da in cima alle scale
scende l'odore di cibo che manca e di fame

Il tempo non va via
si è fermato a centrocampo 
stupito che ci sia
chi tiene il braccio lungo il fianco.
Qualcuno mette a fuoco
scatta la fotografia
di un cuore in fuorigioco

Dimmi che le potrei dire
fosse nato ai giorni miei
sarebbe stato lui Ferrini o Di Bartolomei
uno che dentro al campo
insieme al vento e al tuono
ci porta dentro l'uomo

E di fuori nella strada
un cane magro abbaia alla città
e c'è chi tiene per mano
una figlia che fa i primi passi
e lontano, il cielo non dice
quanta pioggia cadrà...
quanta pioggia cadrà...

Ma Michele ha una ragazza
che davanti agli altri chiama amore
per nasconderne il nome
e sono lunghi sentieri
per andarla a trovare

Il tempo non va via
si è fermato a centrocampo 
stupito che ci sia
chi tiene il braccio lungo il fianco.
Qualcuno mette a fuoco
scatta la fotografia
di un cuore in fuorigioco



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