Lingua   

La ballata del pedone

Giorgio Gaber
Lingua: Italiano


Giorgio Gaber


Veniva giù da corso Tricolore
e a casa già sognava di tornare
si ritrovò in un senso rotatorio
nel mezzo di un rondò provò a passare.

Le strisce in terra gli davano ragione
ma con quel traffico convulso esasperato
tra gli autobus taxi motofurgoni
non si vedeva più neanche il selciato.

Pedone solo si sa non conta niente
nessun lo fa passar né vuole farlo
Pianse gridò ma sempre inutilmente
non uno che fermò per favorirlo.

La notte giunse nera fredda e triste
mise la giacca in terra per guanciale
dormì e sognò che il traffico finisse
ma l’alba lo trovò bloccato al sole.

Pedone solo si sa non conta niente
nessun lo fa passar né vuole farlo
Pianse gridò ma sempre inutilmente
non uno che frenò per favorirlo.

E tante notti e giorni dopo quello
visse mangiando l’erba tra il selciato
bevve la pioggia raccolta nel cappello
era sconvolto sì e un po’ invecchiato.

Morì così il tredici di agosto
lasciò la moglie e i figli senza niente
due giorni dopo veniva ferragosto
e il traffico svanì ma inutilmente.

La la…



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