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I nomadi della notte

Carlo Credi
Lingua: Italiano


Carlo Credi


I nomadi della notte vincono i fantasmi del silenzio
I sorrisi coperti da foglie stanche e gialle sotto i piedi

Fumando cicche di cento marche
Facendo l'amore coi manifesti
Rubando avanzi di sorriso dedicato ad altri
Si vive

Io sono uno dei bianchi
Oppure uno dei neri
Io appartengo ad un idea, ad una nazione
Ed al concetto della morale
Che dice questo è bene, questo è male

I nomadi della notte vendono a volte i sogni
E la loro libertà solo quando fa tanto freddo

Ai bimbi li incontrano padroni di navi pirate
Pieni di cracia [?] e sporcizia, con la luce della solitudine

Pregan gli dei più strani
Perchè non credono a niente
Nè ai morbosi cristiani
Nè agli atei inconcludenti

Nè ai puttani di moda
Nè alle mammine piangenti
Nè alle persone oneste
Che ripeton cose così noiose
Sentite da altri
Mai fatte davvero

I nomadi della notte credon solo alle fate
E sanno storie di gnomi alati da raccontare a nessuno

I nomadi della notte vincono i fantasmi del silenzio
I nomadi della notte vincono i fantasmi del silenzio



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