Language   

La Regina

Carlo Credi
Language: Italian


Carlo Credi


“Si tagli:
Ai mendicanti, il pollice
Ai ladri, la mano
Agli amanti, la luna
Agli assassini, la testa”

C’era la volpe
La volpe da caccia
E la regina voleva cacciare
Sui prati verdi della dolce Scozia
Le giacche rosse e gli alati caval

Ah, che peccato che queste terre
Predilette da volpi argentate
Siano infestate così volgarmente
Da contadini non troppo educati

Ma ora c’è l’industria ed è sicuro
Che troveran lavoro immediato
E quindi sia accettato il mio consiglio
Di quelle terre sia l’espropriazione

Passarono tre anni e, caso strano,
furono scoperti furti nel reame
e i vagabondi poi non si contavano:
tremendi, tanti, brutti, sempre di più.

La povera regina fu costretta
A tante lacrime e un poco di durezza
Per estirpar la nuova delinquenza
Fu emesso un bando che diceva così:

“Si tagli:
Ai mendicanti, il pollice
Ai ladri, la mano
Agli amanti, la luna
Agli assassini, la testa”

Oggi la paura ci regala il bisogno
Di avere tanti bei nuovi “papà”
Sbirri, giudici, carceri e preti
Guru, profeti e la pubblicità

Noi crederemo sempre
Che c’è qualcun che sa
Che deve stare su
O almeno un po’ più in là
Per dirci ogni momento
Quel che si deve far
Per far le nostre cose
senza farci bandir
da questa civiltà



Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org