Lingua   

Canzone per Rosanna

Paolo Agnello
Lingua: Italiano




Rosanna i tuoi occhi appesi
Come le rondini in certi mesi
In certe sere in cui le senti cadere nei tuoi segreti
E senti lenire il calore
Di quella luce che non ha più sole
E ti si spoglia davanti il deserto dell’urbanizzazione

Sai che c’è
Questa vita è una farfalla dentro a un vortice
Una foglia che sta a galla contro un argine
“Il bianco senza tempo di soffitti” e stanze

Rosanna dannate sere
Succhiando l’aria come per bere
Come quel vino che lasci in bocca mentre guardi il bicchiere
A vivere come avere fame
Come un odore costringe un cane
Come il richiamo del sole che spinge gli uccelli a migrare

Polvere
C’era il Vajont c’era il mondo c’era Budapest
Fra quei grappoli di anime la ruggine
E “la voglia di finire bene ogni giorno”
Sai che c’è
Questa vita è come un vizio da non smettere
Come un nobile delitto da commettere
Una condanna a cui appellarsi è inutile

Sai che c’è
Se potessi fare come “quel” gabbiano
Ad ogni onda alzarmi un po’ che sembra invano
Col guizzo aristocratico che un ago ostenta
Da un ricamo



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