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A un poeta, dolcissimo

Manlio Massole
Lingua: Italiano


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Versi di Manlio Massole (1930-), poeta, insegnante e minatore a Buggerru, Cagliari
Testo trovato su SardoLog



Poesia inclusa nella raccolta intitolata “Bethger: il lungo dolore”, pubblicata nel 1976 e riedita nel 1994



Nel 1993 alcune poesie di Manlio Massole furono il fulcro del progetto musicale-teatrale “Pelle di mulo” del gruppo Turya Trance, con musiche di Carlo La Manna.
Mi ammalia un dolcissimo poeta
(pur grande pur grande poeta)
che scrive sottilissimi sensi.
Ma io sono sceso nel più profondo del pozzo,
conosco la fronte più lontana
e ho respirato la sua aria morta
e questo devo dire.
Non importa
se non sono poeta
e non canto dolcemente
colore di mare
o profumo di bosco.
Come faccio
se l’acqua si fa fango
in galleria
e il bosco
son tanti alberi uccisi
che sostengono la corona e le pareti
e puzzano di marcio,
come noi a fine giornata?
Dolce poeta che canti sotto il cielo,
prendi la gabbia con noi
o impiccati, inutile come sei.

inviata da Bernart Bartleby - 23/2/2017 - 12:10


Testo trovato sul blog (a)tipico

B.B. - 23/2/2017 - 12:16




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