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Liberazione

Alfonso De Pietro
Lingua: Italiano


Alfonso De Pietro

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2015
Di notte in giorno
Di notte in giorno
L'occasione del racconto da parte di un nonno Partigiano, diventa riflessione su quella che dovrebbe essere la nuova Resistenza... A questo proposito preziose sono le parole del giudice Antonino Caponnetto che, rivolto ai ragazzi che incontrava nelle scuole, con grande passione, affermava: "Ragazzi, godetevi la vita, innamoratevi, siate felici, ma diventate partigiani di questa nuova Resistenza, la Resistenza dei valori, la Resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli". Ecco, dunque, che lottare contro ogni forma d'ingiustizia, sopraffazione, sfruttamento dell'uomo sull'uomo, diventa la nuova guerra di Liberazione per opporsi alla dittatura di tutte le mafie.
Raccontami dei tuoi occhi che videro gli aeroplani passare
e dei paracadute bianchi che portavano da mangiare
Dimmi se davvero le nuvole di quella primavera
sembravano bandiere al vento che tutti volevano salutare

Parlami delle ferite stese al sole ad asciugare
del sorriso dei bambini e delle donne ad aspettare
Ricorda dei ponti caduti e dei campi da sminare
delle fabbriche difese come madri e dell’ansia di gioire

Io ascolterò ancora il sapore acre della vendetta da consumare
e non dormirò quando mi dirai delle tue notti insonni
Sentirò anch’io sulla pelle il freddo della montagna
e del fucile da imbracciare
il vento che taglia la faccia
e il fiore esile da sfiorare

Non smettere di raccontare lo so che sei stanco
e vuoi andare a dormire
ma senza la tua voce ho paura di dimenticare
Non smettere di parlare anche se il tempo che ti rimane davanti vorresti lasciarlo al silenzio per poter finalmente riposare

Raccontami del mercato nero del pane caro da maledire
delle macerie alla luce d’aprile ossa spezzate da ricostruire
Dimmi dei soldati grigi in fuga dalla vergogna
e dei giovani americani certezze da spargere a piene mani

Parlami delle staffette sulle biciclette agili ed incerte ragazze
tra coraggio e paura di morire, e determinazione
E infine dimmi del venticinque tra bandiere,
canti lacrime sorrisi ed emozione
Nodo alla gola, sciolto nella parola LIBERAZIONE

inviata da dq82 - 4/6/2016 - 14:36




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