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Atto secondo scena ottava

Mulini a Vento
Lingua: Italiano


Mulini a Vento


Che dovrei fare cercarmi un tutore?
Un protettore un signore?
E come l'edera leccare la scorza
Invece di salir con forza?

Fare il buffone per un potente
Saziarmi di labbra contente?
Mangiare rospi, contar le altrui scale
Far prodigi di agilità dorsale

No grazie, no grazie no, grazie no
L'anima mia dice no
No grazie no, grazie no, grazie no
Felice ti dico di no

E progredire di girone in girone
Esser grande tra poche persone
Poi sempre prono in ginocchio a pregare
Per farmi qua e là presentare

Dovrei pagare un buon editore
E scrivere con disonore
Scoprire ingegno agli incapaci
A talpe e ai grulli dar ali

No grazie, no grazie no, grazie no
L'anima mia dice no
No grazie, no grazie, no grazie no
Felice ti dico di no

Ma… cantare e sognare senza paura
Aver l’occhio e la voce sicura
Metter il feltro se mi va di traverso
E battermi o fare un verso

Lavorar senza cura di gloria o fortuna
A un viaggio lassù nella luna
E mai copiare, che sia tutta mia
La gloria se gloria mai sia

No grazie, no grazie, no grazie no
L’edera non fa per me
Magari una quercia né un tiglio sarò
Ma libero la vita vivrò
Magari una quercia né un tiglio sarò
Ma libero la vita vivrò



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