Language   

Lunfardia

Adriano Celentano
Language: Spanish (Lunfardo)


Adriano Celentano

List of versions



[prima del 1998]
Parole e musica di Roberto Ferri (1947-), cantautore e paroliere.
La data di composizione di questo brano non è nota. Siccome però il testo italiano fu opera di Fabrizio De André, il testo originale in spagnolo-lunfardo è da datarsi prima dell’agosto del 1998, quando Faber scoprì il male che lo avrebbe ucciso in pochi mesi.
Interpretata da Celentano nel suo disco intitolato “C’è sempre un motivo”, pubblicato nel 2004

C’è sempre un motivo
Ella vive el día en San Telmo
en la Boca de noche está
allá la llaman bacana
aquí busca aunque abrochada está
en sus pasos el tango
en la bocha un clavo pa’ doblar
bajo una luna porteña
bamboleando su martona va

Qué harías vos
de este viento que
le sube de las piernas
hasta el corazón
Qué harías vos
de estos ojos negros que
se abotonan bien
con ella y con la noche

Estos hombres borrachos
que le hablan siempre de ellos
con lengua de tabaco
ellos abren pronto así sus labios

Por cada escarcha que cae
una rosa abierta ella cultiva
hasta que le escupen polvo de oro
que en el profundo centro de su deseo cruel
arriba

Y qué harías vos
de este viento que
le sube de las piernas
hasta el corazón
Qué harías vos
de estos ojos negros que
se abotonan bien
con ella y con la noche

Cuando su fulano
aquel chanta se fue
la regadera al suelo
como una taza se cayó

Aun mina fiel
hasta que se mueva el día
bajo las estrellas es turra
en esta cegante noche de lunfardía

Y qué harías vos
de este viento que
le sube de las piernas
hasta el corazón
Qué harías vos
de estos ojos negros que
se abotonan bien
con ella y con la noche

Contributed by Bernart Bartleby - 2015/3/26 - 09:23



Language: Italian

Traduzione italiana di Fabrizio De André. La musica è sempre di Roberto Ferri.
LUNFARDIA

Vive il giorno a San Telmo
E di notte sta alla Boca
Là la chiamano Signora
Qui puttana, anche se è sposata

Nei suoi passi c'è il tango
nella testa un chiodo da piegare
sotto la luna del porto
dondolando le tette cammina

Cosa faresti tu
di questo vento che
le sale dalle gambe
fino a perdere il cuore
Cosa faresti tu
di questi occhi neri che
si sposano bene
con lei e con la notte

Questi uomini ubriachi
che le parlano sempre di sé
con la lingua che sa di tabacco
aprono in fretta le sue labbra

Per ogni brina che cade
una rosa aperta coltiva
fino a quando le sputano polvere d'oro
che nel profondo centro
del suo desiderio crudele approda

Cosa faresti tu
di questo vento che
le sale dalle gambe
fino a perdere il cuore
Cosa faresti tu
di questi occhi neri che
si sposano bene
con lei e con la notte

Quando il suo uomo
quel balordo se ne andò
la fica le cadde a terra
come una tazza

Ancora sposa fedele
fino a che si muove il giorno
sotto le stelle fa la battona
in questa accecante notte di Lunfardia

Cosa faresti tu
di questo vento che
le sale dalle gambe
fino a perdere il cuore
Cosa faresti tu
di questi occhi neri che
si sposano bene
con lei e con la notte

Contributed by Bernart Bartleby - 2015/3/26 - 09:23




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org