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La ragazza di Kobanê

David Riondino
Language: Italian


David Riondino


I turchi dalla collina osservano la battaglia.
Un gruppo di miliziani alza la bandiera nera.
Il presidente dichiara che la città è perduta,
Ma i resistenti strappano la bandiera.

I turchi dalla collina osservano la battaglia.
Le vittime della furia resistono ai taglia gole.
Fantasmi di altre città ritornano dal passato:
Sarajevo, Varsavia, Stalingrado.

Le stelle dalla collina osservano la battaglia.
Un gruppo di partigiani strappa la bandiera nera.
Il giorno dopo i nazisti vogliono rialzarla ancora.
I lampi degli alleati li fulminano dal cielo.

La stampa dalla collina fotografa la battaglia.
Il giornalista racconta con il coltello alla gola.
Di Dio che l’ha illuminato nel segno del califfato.
Tragedia della paura che fa cambiare natura.

Le figlie dalla collina osservano la battaglia.
Le madri dagli occhi verdi contro i mercanti di schiavi.
La furia dei miliziani, la foia della canaglia
Quando violenta gli inermi, durante i rastrellamenti.

E gli angeli dalla collina contemplano la battaglia.
I diavoli che possiedono le anime dei soldati.
Le immagini di terrore insieme alle litanie
Con cui bestemmiano i demoni il nome santo di Dio.

Le donne dalla collina osservano i mercenari,
La feccia dell’occidente, la vocazione al saccheggio
E tutto l’immaginario di tristi periferie,
Tra cinema dell’orrore e bassa pornografia.

E il vento dalla collina ti saluta e ti accompagna
Su di una strada diritta con il fucile a tracolla.
La ragazza di Kobanê si volta indietro un momento,
Mentre continua a marciare verso la linea del fronte.

I fuochi dalla collina ti accompagnano alla guerra
Contro i mercanti di schiavi e diavoli dell’inferno,
L’accidia dell’occidente e la canaglia nazista,
I vampiri nascosti nei governi.

La ragazza di Kobanê va sulla linea del fronte.
Ci guarda solo un momento mentre cammina da sola.
La libertà è una medaglia che si conquista sul campo.
Non è più solamente una parola.



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