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Après La Classe
Lingua: Italiano


Après La Classe

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2014
Riuscire a volare


Non è facile parlare di pedofilia e di violenza sui bambini, una violenza stigmatizzata anche dai peggiori criminali, non è facile perché inevitabilmente ci fa mettere in discussione le nostre più intime convinzioni sulla galera e sulla pena di morte... se non ci fa tirare in ballo direttamente la vendetta.
Del resto non è non parlandone che si evitano queste contraddizioni e del resto la violenza sull'infanzia nella varie forme, pedofilia, abbandono, guerra, commercio illegale di organi non è che un'altra delle mille forme di violenza dei più forti contro i più deboli che è poi quello che è questo sito.
Gli Aprés la Classe riescono a mio parere a trattare l'argomento comunque con una certa poesia. Lo inserisco così come l'ho trascritto direttamente dall'audio.
Abbiamo angoli di terra
dove la terra è così amara
che il deserto al suo confronto
è come gocce di rugiada
dove la vita non è un diritto
ma resta solo un privilegio
e c'è chi prega per morire
perché potrebbe andargli peggio
bambini chiusi nella sorte
tra violenza fame e morte
senza casa senza un tetto
senza conoscere l'affetto
picchiati e uccisi come cani
per bimbi ricchi e meno sani
o come carne da macello
per pedofili al bordello

Via
come petali nel vento su una scia
un terrore alle spalle
brividi sulla pelle
la vergogna a parlare
Dio fammi volare
Via

Occhi che patiscono
il silenzio è il loro inferno
orchi che dovrebbero bruciare in eterno
ma angeli che piangono con le ali spezzate
angeli traditi da persone fidate
violenze consumate dentro i muri di una casa
cuccioli indifesi come petali di rosa
e riflesso nello specchio trsitemento vedo cosa
il demonio fatto uomo e la sua anima mostruosa

Via
come petali nel vento su una scia
un terrore alle spalle
brividi sulla pelle
la vergogna a parlare
Dio fammi volare
Via

Lamenti che risuonano nell'aria senza reggae
e che respirano la crudeltà degli uomini in un attimo
i corpi ormai segnati altre paure attendono
altre paure nascono e non dimenticano
e martiri innocenti a fiumi il sangue versano
da mostri senza scrupoli che picchiano e violentano
annullano i bambini riuscono a trovare tutto
mentre l'uomo cerca di trovare il nulla dappertutto

Via
come petali nel vento su una scia
un terrore alle spalle
brividi sulla pelle
la vergogna a parlare
Dio fammi volare
Via

inviata da DonQuijote82 - 27/9/2014 - 18:15


dq82 - 1/4/2015 - 19:07




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