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Amico che voli

Eduardo De Crescenzo
Lingua: Italiano


Eduardo De Crescenzo

Lista delle versioni e commenti


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(Eduardo De Crescenzo)


1982

Amico che voli
Richiudi le ali
Trattieni il respiro
Un volo, due spari

Il cielo va in pezzi
La nuca sull'erba
Che delicatezza
Quei cani di merda

Sicuro non è neanche il cielo
Troppo presto hai lasciato il tuo nido
Non è facile prendere quota
Hai fallito
E appeso ad un filo di cuoio
Ora balli sul loro sedere
Ce ne vuole per farti morire
Tieni duro

Amico che voli
Nei nostri pensieri
Non è mai domani
È sempre più ieri

E la gabbia, che è un posto sicuro
Ti ci mettono bere e mangiare
L'altalena per farti giocare
E dondolare
È qui che adesso io vivo
Ma a che servono queste mie ali?
Tu sei morto e io sono vivo
Ma tu voli

Il cielo va in pezzi
La nuca sull'erba
Che delicatezza
Quei cani di merda

E la gabbia, che è un posto sicuro
Ti ci mettono bere e mangiare
L'altalena per farti giocare
E dondolare
È qui che adesso io vivo
Ma a che servono queste mie ali?
Tu sei morto e io sono vivo
Ma tu voli

inviata da Magonza - 25/9/2006 - 12:58


Ragazzi, questa canzone non è contro la guerra.. è contro la caccia!! Qui si parla della caccia inutile, e dell'abbattimento di uccelli solo per puro divertimento..
(biondina)

E' stata inserita perché abbiamo un apposito percorso "Guerra agli animali" (che che altro è la caccia, infatti...?), come puoi vedere dal tag. Se clicchi sul tag ti compariranno altre canzoni attinenti a questo tema. Saluti. [CCG/AWS Staff]

23/11/2011 - 19:35


Questa è una canzone contro la crudeltà degli uomini contro gli uccelli , perché o gli sparano o gli tengono in gabbia .

robi - 14/7/2014 - 14:34


Seee... 'li'uccelli

krzyś - 14/7/2014 - 23:20


Penso che il testo si riferisca alla vita e al coraggio di vivere liberi nel pensiero e nelle azioni anche se c'è il pericolo che i poteri forti ti facciano fuori fisicamente e moralmente perchè sei contro il Sistema. E' più facile vivere nelle "convenzioni e negli agi che ti possono offrire" ( l'altalena, l'acqua , il cibo ) ma così rimani sempre in gabbia e le ali non ti servono per volare mentre se vivi "libero" vivi una vita piena, magari con tante difficoltà e sacrifici, e se il Sistema riesce ad abbatterti, anche se "morto", continui a volare in libertà.

10/5/2017 - 09:01


La possibile e facile metafora penso non escluda l'esplicita denuncia nuda e cruda del comportamento umano nei confronti degli animali. Peccato per quella frase "quei cani di merda". Che si riferisca per metafora agli aguzzini servi del potere o direttamente ai cani da caccia è sbagliato, in un contesto animalista, distinguere animali buoni o cattivi. Gli animali agiscono per istinto o per addestramento da parte dell'uomo, mai per pura cattiveria.

5/8/2018 - 10:40


aldilà della più facile e scontata interpretazione, mi piace pensare che sia anche una bellissima metafora
sul modo di vivere di noi uomini, impastoiati nei mille obblighi della vita di tutti i giorni,con le nostre ali tarpate e legate, costrette all'atrofia , senza possibilità di spiegare il volo veramente...

24/8/2018 - 09:08


Penso parli concretamente della
Morte di un amico: un suicidio
Più nello specifico(appeso
Ad un filo di cuoio..)
E contemporaneamente sia
Una denuncia al sistema
Che mette in gabbia chi
L asseconda e vive
Muorendo alla propria vita

Jas - 16/6/2019 - 17:57


È una canzone che lascia libero il pensiero a tante interpretazioni.
La ascolti ed un susseguirsi di emozioni, sensazioni e riflessioni ti avvolge.
È una canzone bellissima e medodiosa.
Un capolavoro per la sensibilità umana.

20/3/2020 - 06:52


Secondo me, ogni commento postato sopra, racchiude una sua piccola parte di verità sul significato della canzone, è chiaro che l'autore sotto la metafora dell'uccisiome degli uccelli, e quindi contro la cacciagione, cela anche un significato più profondo, magari un amico morto proprio perché non si è piegato ad alcune logiche di potere. Quindi fa un "je accuse" in prima persona, sempre giocando sulla metafora.. che più chiara di così si muore: "L'altalena per farti giocare, e dondolare, ed è quì che adesso io vivo, ma a che servono queste mie ali, tu sei morto ed io sono vivo, ma tu voli" qui gioca addirittura sulla metafora, a cosa mi servono queste mie "ali" se non posso essere libero di volare.. almeno tu sei morto, però puoi volare essendo libero da costrizioni, qui si riferisce intrinsecamente anche a coloro che hanno combattuto per la libertà, senza i quali saremmo tutti in gabbie come uccelli alla mercé di qualcuno..

Leoz - 15/7/2020 - 16:25


Mi permetto di suggerire l'inserimento con la divisione metrica voluta dagli autori, la prendo dall'LP:
(Alberto Scotti)

grazie, abbiamo sostituito il testo

19/11/2021 - 04:55


Secondo me parla di un omicidio di camorra

12/10/2023 - 13:47




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