Language   

Ricordate brava gente

Antonio Catacchio
Language: Italian


Antonio Catacchio


Ricordate brava gente
di quel mese di dicembre
era nel '69
con denunce in ogni dove
Dopo un lungo autunno caldo
il potere non è saldo
c'è la lotta, c'è il contratto
e succede questo fatto:
alla Banca dell'Agricoltura
scoppia una bomba da far paura!

Sono morti agricoltori,
pensionati e non signori,
ma ad un servo del padrone
no, non sfugge l'occasione!
E Nutrizio sul giornale
esce con l'editoriale
"Strage tra la borghesia,
la matrice è l'anarchia"
E incomincia proprio là
l'ultimo complotto contro la libertà!

Come sempre, come suole
un colpevole ci vuole
non importa chi egli sia
purché centri l'anarchia!
Non è ancora un dì passato
che Valpreda è già arrestato
ma l'avevano già in mente
fin dal giorno precedente
e il Corriere scrive ch'è un pazzo,
anarchico, drogato e pure pregiudicato

Un compagno dell'arrestato
è in questura interrogato
Ha un alibi di ferro
ma lo torchiano lo stesso
Lui è calmo, abituato
e non sembra preoccupato
ma ad un tratto - fatto strano -
vola giù dal quarto piano
Guida il questore poi dirà
"Quel suicidio è un'autoaccusa". Già!

Calabresi e i suoi compari
oggi sono commissari
ma se vanno per le strade
voi sapete che gli accade?
Là, sui muri di Milano,
ci son tante scritte a mano
che gli gridano sul viso
che Pinelli è stato ucciso:
se Pinelli si è buttato,
Calabresi allora si è sparato!

Son passati già tre anni,
smascherati abbiam gli inganni
messi insieme dai padroni
e non ce ne stiamo buoni.
Ottomila e più compagni
per le strade di Milano
sono scesi ed han gridato
“E’ una strage ma di Stato!”
La Questura allora spara,
è un complotto nuovo che ci prepara.

Ci son dei finanziatori
per Corriere e per il Giorno
“Sono dei provocatori”
l’Unità proclama attorno;
e seguendo questa pista
poi si arriva al terrorista:
han scordato già Pinelli,
tocca adesso a Feltrinelli.
Guai a dire “L’hanno ammazzato!”
Incidente, forse, però di Stato.

Oggi è il 25 aprile
giorno della Resistenza,
ma non fu guerra civile,
non dobbiamo far violenza.
Il PCI chiama le masse
a un prudente antifascismo,
ciò che fu lotta di classe
si trasforma in perbenismo.
Mentre in omaggio alle elezioni
festeggiano di Pino Rauti la liberazione.


Non dobbiamo chieder luce
a chi luce non può fare
se i padroni metton bombe
non lo vanno a raccontare!
Il processo che vogliamo
quello che bisogna fare
nelle strade e nei quartieri
è il processo popolare:
non Valpreda è l'imputato,
noi dobbiamo processar lo Stato!



Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org