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Per i morti di Lampedusa

Marco Chiavistrelli
Lingua: Italiano


Marco Chiavistrelli


Tu li vedevi davanti al porto
mentre affogavano tutti nell'olio
Bossi con Fini ridevano a torto
la loro legge li porterà dolo.

Poveri cristi venuti dal nulla,
Africa tenera eterna culla
con gli occhi stanchi e le mani sfuggenti
giù dentro il buio stelle cadenti.

Stesi sui moli o in capanne più grandi
son cento, duecento, trecento i migranti
son trentamila in ventanni di gioco,
gioco europeo che d'inferno ha il fuoco.

Donne e bambini in un unico abbraccio
giovani belli con gli occhi di ghiaccio
lune smarrite in fuga da guerre
presi in ostaggio da i re delle terre.

E dentro l'olio continuano ad andare
i pescatori li voglion aiutare
scivolan giù come fossero vermi
sotto il barcone rimangono inermi.

Ti maledico Italia egoista
ti maledico Europa razzista
piovan su te del cielo gli strali
che tu miseria il colore impari.

Vi maledico potenti di niente
quei vostri risi e i vostri denti
la vostra bocca che sembra una fogna
l'unica parola adesso è "vergogna".

In cinquecento venivan dal mare
forse giustizia e speranza a cercare
spade affilate trovaron migranti
giù in fondo al mare riposino santi
giù in fondo al mare sono i veri santi.



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