Schiavitù, amaro veleno,
nera e grama vita,
i fascisti, neri mostri,
calpestarono la nostra terra.
Sgozzano e colpiscono, disonorano
e bruciano i nostri villaggi,
e tutto ciò che trovano razziano,
abituati al furto.
Ma balzano i leoni
da dentro la schiavitù,
coraggiosi e bravi
chiedono la libertà.
Verso il Pindo escono dapprima,
sugli altissimi monti,
e risuona la prima nota
per la bellissima dea.
Libertà, celeste dono,
libertà, coraggiosa dea,
più non avrai stretto il cammino,
ma larghe frontiere avrai.
Macedoni, Peloponnesiaci,
Epiroti, Tessali,
Rumelioti, Traci, Cretesi,
è la patria che vi chiama.
nera e grama vita,
i fascisti, neri mostri,
calpestarono la nostra terra.
Sgozzano e colpiscono, disonorano
e bruciano i nostri villaggi,
e tutto ciò che trovano razziano,
abituati al furto.
Ma balzano i leoni
da dentro la schiavitù,
coraggiosi e bravi
chiedono la libertà.
Verso il Pindo escono dapprima,
sugli altissimi monti,
e risuona la prima nota
per la bellissima dea.
Libertà, celeste dono,
libertà, coraggiosa dea,
più non avrai stretto il cammino,
ma larghe frontiere avrai.
Macedoni, Peloponnesiaci,
Epiroti, Tessali,
Rumelioti, Traci, Cretesi,
è la patria che vi chiama.
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