Lingua   

Il signore degli agnelli

Riccardo Scocciante
Lingua: Italiano




C’era una volta, in una piazza enorme
un signore dall’accento un poco strano.
Venivano a ascoltarlo a folle, a torme,
lui s’affacciava e poi parlava piano.

E poi parlava piano, ma che importa,
ci aveva non so quanti altoparlanti.
E sotto, centomila e più alla volta,
pregavano e imploravan tutti i santi.

Scoppia la guerra, e lui prega
Ma in cuore suo se ne frega.
Scoppia il conflitto e lui prega
e ha già risolto la bega.
Scoppia la bomba e lui prega,
tanto gl’importa una sega.

E dice « pace » stretto in mezzo ai denti
Ma poi fanno la fila in processione
Ministri, re, tiranni e presidenti
A farsi dar la sua benedizione.

L’ascoltan, come no, la sua gran voce
ché se ne intende, Lui, di guerre e lutti
ché in nome di quel Cristo morto in croce
ne han fatti sì, da accontentare tutti

Scoppia la guerra, e lui prega
Ma in cuore suo se ne frega.
Scoppia il conflitto e lui prega
e ha già risolto la bega.
Scoppia la bomba e lui prega,
tanto gl’importa una sega.

E dice che la guerra è una follia
e parla tanto bene, quello strunz’,
ma Dio è con lui, lo sa pure mia zia
e Dio è con loro, o meglio, Gott mit uns.

Poi si rinchiude nei suoi appartamenti
s’assiede con quei suoi papali lombi
e s’occupa di più degni argomenti,
tipo di quante volte al giorno trombi.

Scoppia la guerra, e lui prega
Ma in cuore suo se ne frega.
Scoppia il conflitto e lui prega
e ha già risolto la bega.
Scoppia la bomba e lui prega,
tanto gl’importa una sega.

Un’altra occupazione in cui Egli è immerso
è come raccattare più quattrini ;
con Lui, si sa, il tempo non va perso
ci son da rimpinguare i conticini.

Ci ha una banchetta ganza e assai sicura
che tratta una gran quantità di sghèi ;
ma Lui di queste cose non si cura,
e al resto poi ci pensa l’Opus Dei.

Scoppia la guerra, e lui prega
Ma in cuore suo se ne frega.
Scoppia il conflitto e lui prega
e ha già risolto la bega.
Scoppia la bomba e lui prega,
tanto gl’importa una sega.

Ma ogni tanto scoppia qualche grana,
qualche Eminenza colta in un casino
il monsignor che va con la puttana
o il vescovo a inculare un bel bambino

O il cardinal coinvolto in un troiaio,
il diacono che fa lo sfruttatore,
c’è pure l’arcivescovo usuraio
e il nunzio che sostiene il dittatore

Scoppia la guerra, e lui prega
Ma in cuore suo se ne frega.
Scoppia il conflitto e lui prega
e ha già risolto la bega.
Scoppia la bomba e lui prega,
tanto gl’importa una sega.

Ma intanto Lui s’affaccia al suo balcone
e giù la folla acclama quando appare.
E tutti i giorni, dalla televisione
lui arriva questo mondo a illuminare.

E questo mondo brucia, scoppia, muore
e gli uomini son sempre più babbei.
Ma quale carità, ma quale amore,
solo odio e sangue è il pane degli dèi.

Scoppia la guerra, e lui prega
Ma in cuore suo se ne frega.
Scoppia il conflitto e lui prega
e ha già risolto la bega.
Scoppia la bomba e lui prega,
tanto gl’importa una sega.



Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org