Lingua   

Morte sul selciato

Anton Virgilio Savona
Lingua: Italiano


Anton Virgilio Savona


Un uomo nella notte disteso sul selciato
e sotto il suo corpo una macchia,
una macchia rossa
e due sottili rivoli di vita che scendevano lenti
verso una fogna.

Gli si era avvicinato gridandogli: «Bastardo!»
quell'uomo, -uomo bianco-
vomitando luride parole
ed una fiamma senza una ragione – nel suo corpo di negro
si era piantata..

Aveva dentro agli occhi un cielo senza stelle
un pozzo senza fondo,
e infinite macchie di olio giallo
Fiumi di lava viola nelle tempie – e sentiva suonare
cento campane..

Perché? – si domandava – Perché così la morte
portata da una mano
caricata da una molla di odio? –
Una domanda senza una risposta –soffocata dal tetro
urlo del vento..

Ed ora nella notte s'innalza dal selciato
un grido sovrumano
ripetuto da un'eco senza fine
e la paura si allarga nei miei occhi – occhi che cercano ancora
una speranza..



Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org