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Mela di scarto

Lucio Dalla
Language: Italian


Lucio Dalla

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[1975]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa

Lyrics by Roberto Roversi
Music by Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa

Nota. Nella prima e originale edizione dell'album "Anidride Solforosa", il brano è riportato con il titolo "Mela di scarto" (che qui utilizziamo); nelle successive riedizioni, però, è modificato in "Mela da scarto". Così era stato inserito in una precedente pagina (priva di introduzione) da Adriana, dalla quale peraltro sono stati ripresi l'mp3, il video e la foto della copertina dell'album. La pagina è stata poi eliminata. [CCG/AWS Staff]



Di canzoni sulla galera, in galera, contro la galera, dentro la galera, fuori dalla galera e attorno alla galera ce ne sono, probabilmente, a migliaia; pochissime, però, quelle che parlano delle carceri minorili. Le galere per chi non è ancora in età da galera. Così, generalmente, si trova nel loro nome la magica parola: correzione. Il ragazzino va immediatamente corretto, sennò si mette irrimediabilmente sulla cattiva strada. Di nomi del genere affibbiati alle carceri minorili italiane ne esistono numerosi; valgano per tutti i "Corrigendi". Quanti ne siano stati rimessi in carreggiata con la galera, non è dato saperlo; si sa invece benissimo che il risultato più comune era ed è che l'adolescente sbattuto nella sua apposita galera non ha mai tardato a lungo a finire in quella per i maggiorenni. La galera genera soltanto galera; non "corregge" e non "educa". Già, "educare"; chissà quanti "istituti di correzione" minorili sono per l'appunto dedicati a educatori; così a Torino, dove la galera per i ragazzi è intitolata a Ferrante Aporti (1791-1858), ricordato come pioniere dell'educazione scolastica infantile; peccato che questa degnissima persona, durante tutta la sua vita, si fosse dedicato a fondare asili infantili, scuole e altri istituti dove si propugnava l'istruzione popolare contro l'ignoranza; non certamente galere. Nella città dove visse, invece, non hanno trovato di meglio che legare il suo nome a quello di un carcere minorile; cosicchè il suo nome è diventato sinonimo di riformatorio. Un edificio del XVII secolo, nato come cascina agricola (la "Cascina della Generala") e presto trasformato in colonia penale dove i giovani "corrigendi" venivano fatti lavorare duramente nei campi (l'immancabile connubio tra galera e lavoro forzato in senso "correzionale"). Venne detto, con una denominazione che ritengo indimenticabile, Istituto Correzionale Agricolo per Giovani Discoli, ove la parola "discolo" non aveva certamente la connotazione scherzosa e affettuosa che ha adesso, ma manteneva quella etimologica di "difficile" (dal greco δύσκολος).

Ci sono voluti Roberto Roversi e Lucio Dalla per scrivere una canzone su un carcere minorile; su questa "terra senza amore" che non ha nulla di umano e né tantomeno di "correttivo" o "recuperatorio". Un luogo visto in tutta la sua crudezza e mancanza di speranza, un luogo dove il futuro viene semplicemente segnato e interrotto. Dovevo restarci tre mesi e invece è passata una vita; con poche e semplici parole di poeta, Roversi descrive ciò che accade in queste e in tutte le altre Siberie del destino istituite dalla violenza del potere. [RV]



Anidride Solforosa
dieci canzoni su testi di Roberto Roversi

Anidride Solforosa - La borsa valori - Ulisse coperto di sale - Carmen Colon - Tu parlavi una lingua meravigliosa - Mela di scarto - Merlino e l'ombra - Non era più lui - Un mazzo di fiori - Le parole incrociate

Ferrante Aporti
Ferrante Aporti
ah Ferrante Aporti terra
senza amore
Ferrante Aporti di Torino
Torino che in Piemonte
là dove c'è un monte
che porta alla luna
furto d'auto
furto d'auto
furto di gomme
furto di benzina
anche tentata rapina
dovevo restarci tre mesi
invece è passata una vita
e la mia storia
non è ancora finita
Ferrante Aporti
cantina senza vino
Siberia del destino
treno non partito
gola che non può bere
violenza del potere
Ferrante Aporti
queste che vedi le puoi chiamare tampe
unica consolazione sentire dal finestrone
la vita del mondo
Ferrante Aporti
sei il confine del mondo
che ci fai degni di entrare
tra i buoni cittadini
furto d'auto
furto di gomme
furto di benzina
oh Ferrante Aporti
castello del Piemonte
là dove c'è un monte
che porta alla luna
furto di gomme e di motociclette
perché tutti hanno fretta di scappare
da questo posto
che non cambia mai
e di fuggire
da questa tampa che ci fa morire.

Contributed by Adriana & Riccardo Venturi - 2013/2/21 - 23:15




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