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La vie d'un homme

Maxime Le Forestier
Language: French


Maxime Le Forestier

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(Maxime Le Forestier)


‎[1975]‎
Nell’album “Saltimbanque”‎
Testo e notizie trovati sul sempre ottimo l'histgeobox, programma di storia e geografia svolto attraverso ‎la musica, a cura di docenti di licei e collegi francesi.‎



La canzone è dedicata a Pierre ‎Goldman (1944-1979), francese, figlio di ebrei di origine polacca che avevano combattuto nella ‎Resistenza in Francia, militante dell’estrema sinistra, apprendista guerrigliero nel Venezuela di fine ‎anni 60 e quindi, al suo ritorno in patria, apprendista rapinatore per finanziare il movimento ‎rivoluzionario.‎



Che lo si consideri un guerrigliero o un esaltato – bisognerebbe chiederlo a chi visse quegli anni e magari ‎anche a chi lo conobbe – fatto sta che Pierre Goldman, compiute effettivamente tre piccole rapine, ‎fu accusato di una quarta, quella del 19 dicembre 1969, dove ci avevano rimesso la pelle due poveri ‎farmacisti.‎
Arrestato, Pierre Goldman ammise le rapine commesse ma negò di essere stato l’autore della quarta ‎a, soprattutto, di aver ammazzato i due malcapitati della farmacia Delaunay a Parigi.‎
Il processo divenne subito un evento politico e mediatico che spaccò l’opinione pubblica francese.‎
In primo grado, nel 1974, Goldman fu condannato all’ergastolo… ‎
La mobilitazione della gauche francese in suo favore fu massiccia. In prima fila Jean-Paul Sartre, ‎Simone de Beauvoir, Simone Signoret e lo stesso Maxime Le Forestier, autore di questa canzone.‎
In appello Pierre Goldman fu condannato a 12 anni per le rapine di cui si era auto-accusato ma ‎scagionato da ogni addebito circa quella sanguinosa alla farmacia Delaunay.‎
In carcere Goldman ci restò poco, nemmeno un paio d’anni, giusto il tempo di scrivere un libro di ‎memorie intitolato “Souvenirs obscurs d'un juif polonais né en France”.‎



Il 20 settembre 1979 Pierre Goldman venne abbattuto in pieno giorno a Parigi da un commando di ‎tre o quattro persone…‎
L’omicidio venne rivendicato da una fino ad allora sconosciuta organizzazione di estrema destra, ‎‎“Honneur de la Police”…‎
Gli assassini di Pierre Goldman non sono mai stati identificati.
A ceux qui sont dans la moyenne,‎
A ceux qui n'ont jamais volé,‎
A ceux de confession chrétienne,‎
A ceux d'opinion modérée,‎
A ceux qui savent bien se plaindre,‎
A ceux qui ont peur du bâton,‎
A tous ceux qui n'ont rien à craindre,‎
Je dis que Pierre est en prison.‎

Dormez en paix, monsieur le juge.‎
Lorsque vous rentrez du travail,‎
Après le boulot, le déluge,‎
Tant pis pour les petits détails.‎
Aujourd'hui, cette affaire est close.‎
Une autre attend votre réveil.‎
La vie d'un homme est peu de chose
A côté de votre sommeil.‎

Soyez contents, jurés, notables,‎
Vous avez vengé proprement
La vie tristement respectable
Que vous meniez depuis longtemps.‎
Qu'on vous soit différent suppose
Par obligation qu'on ait tort.‎
La vie d'un homme est peu de chose
A côté de votre confort.‎

Soyez satisfait, commissaire,‎
Vous n'avez pas eté trop long
Pour mettre un nom sur cette affaire.‎
Tant pis si ce n'est pas le bon.‎
Tant pis si chez vous, on dispose
De moyens pas toujours très clairs.‎
La vie d'un homme est peu de chose
A côté d'un rapport à faire.‎

Rassurez-vous, témoins du drame,‎
Qui n'étiez pas toujours d'accord
Puisqu'aujourd'hui on le condamne
C'est donc que vous n'aviez pas tort.‎
Vous êtes pour la bonne cause.‎
Vous avez fait votre devoir.‎
La vie d'un homme est peu de chose
A côté de votre mémoire.‎

Tu n'aimes pas la pitié, Pierre,
Aussi je ne te plaindrai pas.‎
Accepte juste ma colère,‎
J'ai honte pour ce peuple-là.‎
Je crie à ceux qui se reposent,‎
A ceux qui bientôt t'oublieront.‎
La vie d'un homme est peu de chose
Et Pierre la passe en prison.‎

Contributed by Bartleby - 2012/5/9 - 08:44



Language: Italian

Versione italiana di Lorenzo Masetti
LA VITA DI UN UOMO

A quelli che sono nella media
A quelli che non hanno mai rubato
A quelli di confessione cristiana,
a quelli d'opinione moderata
A quelli che sono specialisti nel lagnarsi,
A quelli che han paura del bastone
A quelli che non hanno nulla da temere,
dico che Pierre è in prigione.

Dorma pure in pace, signor giudice
quando rientra dal lavoro,
dopo il lavoro, il diluvio
tanto peggio per i piccoli dettagli.
Oggi questo caso è archiviato
Un altro aspetta il suo risveglio
La vita di un uomo è poca cosa
in confronto al suo riposo.

Siate contenti, giurati, notabili,
Avete vendicato propriamente
La vita tristemente rispettabile
che conducete da molto tempo.
Essere diversi da voi suppone
per forza avere torto.
La vita di un uomo è poca cosa
in confronto alla vostra comodità.

Sia soddisfatto, commissario
non ci ha messo troppo tempo
a mettere un nome su questo fascicolo
tanto peggio se non era quello giusto.
Tanto peggio se da voi si dispone
di mezzi non sempre molto chiari.
La vita di un uomo è poca cosa
in confronto a un rapporto da consegnare.

Rassicuratevi, testimoni del dramma,
che non eravate sempre d'accordo
Perché oggi lo si condanna
dunque non avevate certo torto.
Eravate per la buona causa
Avete fatto il vostro dovere.
La vita di un uomo è poca cosa
in confronto alla vostra memoria.

Non ami la pietà, Pierre
allora non ti compiangerò
Accetta solo la mia collera
mi vergogno per quel popolo
Io grido a quelli che si riposano
a quelli che presto ti dimenticheranno.
La vita di un uomo è poca cosa
e Pierre la passa in prigione.

2012/5/9 - 14:18




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