Compagno
Ti riscopro tra la neve dei mandorli,
petalo anche tu, staccato dal vento
tra un frammento di luna sul mare caldo,
di una sera d'agosto
Compagno
con il corpo abbronzato, poi distrutto,
in un mattino di aprile
a tentare di spezzare
la nostra solitudine.
Sento pronunciare la tua elegia di morte,
e piangere e ridere, e piangere e ridere, e piangere e ridere
ancora piangere e ridere, e piangere e ancora ridere
Compagno non avevo che te
finito nella notte
portandoti dietro
la paura di darmi un bacio
Sento pronunciare la tua elegia di morte,
e piangere e ridere, e piangere e ridere, e piangere e ridere
ancora piangere e ridere, e piangere e ancora ridere
e piangere e ridere,
ancora piangere e ridere, e piangere e ancora ridere
e piangere e ridere, e piangere e ridere, e piangere e ridere
Ti riscopro tra la neve dei mandorli,
petalo anche tu, staccato dal vento
tra un frammento di luna sul mare caldo,
di una sera d'agosto
Compagno
con il corpo abbronzato, poi distrutto,
in un mattino di aprile
a tentare di spezzare
la nostra solitudine.
Sento pronunciare la tua elegia di morte,
e piangere e ridere, e piangere e ridere, e piangere e ridere
ancora piangere e ridere, e piangere e ancora ridere
Compagno non avevo che te
finito nella notte
portandoti dietro
la paura di darmi un bacio
Sento pronunciare la tua elegia di morte,
e piangere e ridere, e piangere e ridere, e piangere e ridere
ancora piangere e ridere, e piangere e ancora ridere
e piangere e ridere,
ancora piangere e ridere, e piangere e ancora ridere
e piangere e ridere, e piangere e ridere, e piangere e ridere
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