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Reconciliation

Walt Whitman
Language: English


Walt Whitman

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Song of Myself (Section 10)
(Walt Whitman)
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(Walt Whitman)
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(Mary Borden)


‎[1865]‎
Versi del grande poeta e scrittore statunitense, nell’ottava ed ultima edizione della raccolta “Leaves ‎of Grass”, 1891-92.‎
Musica del compositore e direttore corale canadese ‎‎Larry Nickel, dalla sua opera forse più famosa, il ‎‎“Requiem for Peace” composto nel ‎‎2006 (e che verrà eseguito a Torino il prossimo anno nell’ambito del festival Europa Cantat XVIII).‎
In realtà la poesia di Whitman fu già trasposta in musica nel 1936 dal compositore inglese ‎‎Ralph Vaughan Williams per la sua ‎cantata “Dona nobis pacem”.‎




Walt Whitman era un convinto antischiavista e salutò con entusiasmo l’elezione di Lincoln ma, da ‎figlio di madre quacchera, al tempo stesso ripudiava la violenza e la guerra. La secessione degli ‎Stati del Sud e lo scoppio della guerra civile non gli impedirono tuttavia di scrivere componimenti ‎patriottici (poi pubblicati nella raccolta “Drum-Taps”) ma soprattutto Whitman scelse di vedere con ‎i suoi occhi quella guerra fratricida. Accorso al capezzale del fratello ferito durante la battaglia di ‎Fredericksburg, dal 1862 al 1864 il poeta prestò opera di soccorso come infermiere volontario negli ‎ospedali da campo dell’Unione e lì descrisse la carneficina, la sofferenza, la morte con grande ‎compassione per tutti coloro che vi erano coinvolti e travolti, convinto – pur da buon patriota qual ‎era – che “War can never be to us what it has been to the nations of all ages down to the ‎present; never the main fact--the paramount condition, tyrannizing over all the affairs of national ‎and individual life; but only an episode, a passing interruption.” (fonte: en.wikipedia)‎
WORD over all, beautiful as the sky, ‎
Beautiful that war and all its deeds of carnage must in time be utterly lost, ‎
That the hands of the sisters Death and Night incessantly softly
wash again, and ever again, this soil'd world; ‎

For my enemy is dead, a man divine as myself is dead, ‎
I look where he lies white-faced and still in the coffin—I draw near, ‎
Bend down and touch lightly with my lips the white face in the coffin. ‎

Contributed by Bartleby - 2011/11/10 - 10:45



Language: Italian

Traduzione italiana da it.wikipedia
RICONCILIAZIONE

Parola sopra ogni altra, bella come il cielo,‎
Bello che la guerra e tutte le sue gesta di carneficina debbano con il tempo andare interamente ‎perdute,‎
Che le mani delle sorelle Morte e Notte incessantemente dolcemente ‎
lavino di nuovo e ancora di nuovo questo mondo insozzato;‎

Poiché il mio nemico è morto, un uomo divino come me è morto,‎
Io guardo dove egli giace sbiancato e immobile nella bara... m'avvicino,‎
Mi chino e tocco leggermente con le labbra il volto bianco nella bara.‎

Contributed by Bartleby - 2011/11/10 - 10:48




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