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Libera Val di Susa

Marco Rovelli
Language: Italian


Marco Rovelli


Comincia tutto sempre
con la città che impone
parola sguardo senso legge
la voce del padrone
la campagna e la montagna
senza alcuna condizione
si immolino al progresso
alla sua grande ragione
all'immensa megamacchina
che non si ferma ad aspettare
chi perde tempo a far domande
a chi serve a cosa serve
chi lo paga chi ha deciso
perchè mai questa violenza
e allora in Val di Susa
una nuova Resistenza

Vent'anni sono lunghi
c'è chi nasce e c'è chi muore
generazioni che procedono
nella stessa direzione
radicate nella terra
nel senso del comune
e da questo contagio
nessuno ne è immune

Contro il traforo i resistenti
a Venaus eran sui prati
arrivarono i gendarmi
teste e ossa fracassati
i resistenti tornarono
dai sentieri del bosco
si ripresero i prati
e alrtri anni son passati.

A Maddalena di Chiomonte
la battaglia finale
schiere di gendarmi
schiere di corpi su cui passare
ma dopo questo insulto
ancora più forte la convinzione
che in questo stare insieme
è l'unica ragione.

Recalcitro al comando
del progresso infinito
con le armi e la violenza
si impone il sacrificio
resistere allo scempio
è il mio dover di madre
altra decisione sovrana non c'è
questa è la mia terra
ma anche di chi viene
la mia terra rifiuta
solo chi si impone
opporsi al dio denaro
è una questione di coscienza
un patto naturale di resistenza.

Fiaccole accese a rischiarare i monti
si levano i canti dei figli dei figli
la parete calma si illumina di notte
noi ci siamo!
Fiaccole accese a rischiarare i monti
si levano i canti dei figli dei figli
la parete calma si illumina di notte
noi ci siamo!



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