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Tri Yann: Noël Guérandais (Néoa Néoa)

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG
Language: French




Traditionnel du Pays Nantais
Tradizionale dal Pays Nantais
Single/Singolo: Le temps du jour de l'an/Noël Guérandais (Néoa Néoa), 1974
Album: Trilogie (1998)
Ar gwellañ gant (1999)

guera


Era da tempo che non dedicavo una giornata intera (o quasi) a questo sito; complici delle ferie quanto mai benedette, oggi mi ci sono "buttato" a corpo morto, come un tempo. La giornata è stata decisamente bretone e "seria", tra Gilles Servat e la complicatissima pagina sul Gwerz Kiev di Denez Prigent, bellissima ballata dedicata ad un episodio assai tragico come lo sterminio dei contadini ucraini da parte di Stalin. Alla fine della giornata, rimanendo sempre in Bretagna e dintorni, ho deciso di farmi un regalino più leggero con questa canzone tradizionale del Pays Nantais, che è probabilmente una delle mie più canticchiate in macchina. Un giorno o l'altro dovrò scrivere qualcosa sulle canzoni che, da anni e anni, mi canticchio in macchina come una specie di mantra, acuito perdipiù dal lavoro che faccio attualmente (che consiste, guarda un po', nel guidare automezzi); agli sventurati che si trovano con me infliggo canzoni nelle lingue più strane (sebbene questa sia "solo" in francese, a dire il vero un po' particolare), anche se una ragazzina di soli diciott'anni, qualche notte di servizio fa, si è divertita e entusiasmata mentre le cantavo La leggera verso le tre del mattino, di ritorno da un brutto trasporto all'ospedale di Ponte a Niccheri. Ma così è; nelle mie macchine scassate non ho mai avuto (tranne una volta) un'autoradio o uno stereaccio che fosse accio, e allora ho sempre provveduto a modo mio: cantando.

Questa canzone qua è il "Noël Guérandais" interpretato dai Tri Yann; sapessero magari un giorno che mi tiene compagnia in posti come il Ponte dell'Indiano o il Centro Trasfusionale del Meyer...ma non lo sapranno di certo mai. È un canto natalizio, come si evince del resto facilmente dal titolo e dallo strano ritornello, "Néoa Néoa", che altro non è che la pronuncia di "Noël" nel dialetto dei Paesi della Loira. Accade che il sottoscritto, noto spregiatore del Natale, delle feste di fine anno, dei babbinatale alle finestre, degli alberelli con le palle e di quant'altro, nutra una speciale passione per i canti e i racconti natalizi, cimentandosi a volte persino con la scrittura degli uni e degli altri. Inorridiranno i "coerenti" (come io, generalmente, inorridisco nei confronti della loro intrinseca e mortale pallosità), ma sono fatto così. E il "Noël Guérandais" è uno dei miei canti natalizi preferiti, anche perché squisitamente incoerente dato che si svolge, in realtà, nel giorno della Candelora (il 2 febbraio). V'è nulla di meglio per me? Aggiungo che è scritto e cantato in un francese un po' bizzarro, non totalmente dialettale ma nemmeno standard, e che nel coro è presente la voce di Odyle Corbineau, la sorella di Jean Corbineau (uno dei tre Yann, insomma). Finalmente qualcuno s'è deciso a mettere il video su YouTube, e non potevo lasciarmi scappare l'occasione; poi posso anche andare a nanna.

Guérande (Gwenrann in bretone) è una stupenda cittadina fortificata a mezza strada tra Vannes e Nantes; purtroppo non ci sono mai stato. Oltre che per le sue bellezze urbane, è celebre per il suo ambiente naturale di paludi salate, dalle quali si estrae "à la louche" (cioè con delle speciali spatole) un sale reputato tra i migliori del mondo (e che costa una cifra). Chissà che non ci vada, un Natale o l'altro...a cantare "Néoa Néoa" sul posto! [RV]
Quand la vierge vint à la messe
Le jour de la Chandelou
Elle mit sa plus belle robe
Qu'était de cinq cents coulous
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

Elle mit sa plus belle robe
Qu'était de cinq cents coulous
La ceinture qui l'enserre
Faisait bien dix mille tours
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

La ceinture d'or qui l'enserre
Faisait bien dix mille tours
En chemin par où elle passe
Les buissons fleurissaient tous
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

En chemin par où elle passe
Les buissons fleurissaient tous
En la ville de Guérande
Les cloches sonnaient tertous
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

Contributed by Riccardo Venturi - 2011/6/3 - 23:02



Language: Italian

La versione in italiano:
NATALE GUERANDESE (NÉOA NÉOA)

Quando la vergine andò a messa
il giorno della Candelora
si mise il suo più bel vestito
che era di cinquecento colori
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

Si mise il suo più bel vestito
che era di cinquecento colori,
la cintura che lo stringe
faceva diecimila giri
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

La cintura d'oro che lo stringe
faceva diecimila giri,
sul cammino dove passa
i cespugli fiorivan tutti
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

Sul cammino dove passa
i cespugli fiorivan tutti,
nella città di Guérande
le campane suonavan tutte quante
Néoa, Néoa, Néoa, Néoa

Contributed by Riccardo Venturi - 2011/6/3 - 23:53




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