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Tabor lo zingaro

Sine Frontera
Lingua: Italiano


Sine Frontera


E’ quasi giorno
Nel campo
E Tabor…
È già in piedi da un po’
Si lava gli occhi
Di fuori
E il sole sorge
Sopra le roulottes
Un altro giorno lì
Nel fango ancora vivrà
E come sempre lì
Ai bordi della città
Tabor lo zingaro
Sa che la pula non ha pietà
E la sua giostra oggi non girerà
E dai Carpazi..
Ad Istabul
Ha camminato
E dormito qua e là
Ha fatto a pugni
Con la sorte
Ma ride sempre
E male non fa
E un altro giorno lì
Nel fango ancora vivrà
E come sempre lì
Ai bordi della città
Tabor lo zingaro
Sa che la gente non ha pietà
E la sua giostra oggi non girerà

Ha un cane cieco
E un clarino
Che il vecchio sinta gli regalò
Ha fatto il clown
E il cartomante
Il mangiafuoco
In giro per le città
E a piedi nudi va …
Ancora alla sua eta’
Perchè da sempre sa
Che la sua terra è la libertà
Tabor lo zingaro
Sa che la gente non ha pietà
E la sua giostra
Oggi non girerà
Dai giorni neri
Di quell’estate
Quando il suo amore
E’ volato via
Con la sua giostra
Sgangherata
A fiori gialli
E cavalli a meta’
Non si è fermato mai
E mai lo farà
Perchè da sempre sa
Che la sua terra è la libertà
Tabor lo zingaro
Sa che la gente non ha pietà
E la sua giostra
Oggi non girerà
Tabor lo zingaro
Sa che la pula non ha pietà
E la sua giostra oggi non girerà



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