Lingua   

Dalle capre

Claudio Lolli
Lingua: Italiano


Claudio Lolli


Lo so, lo so che vieni dalle capre,
fin qui a fare questo bel mestiere.
Lo so che forse neanche a te poi piace,
di vivere facendo il carceriere.
Perché si sa i coglioni che ti fanno,
per darti un po' di libera uscita.
Perché si sa che razza è di vita,
e vino e pane è quello che ti danno.

E poi ... se a casa noi non ci torniamo più,
dentro tutta la vita ci sei anche tu,
dentro tutta la vita ci sei anche tu.

Lo so, lo so, ti han dato la divisa,
cioè un vestito buono e senza odori.
Lo so, ti han detto guarda di far bene,
perché portare questa è un onore.
Lo so, lo so, ti han dato per la testa,
l'idea che c'è qualcosa da salvare.
E che chi sbaglia poi deve pagare,
evviva l'Italia e la giustizia è questa.

Però ... se a casa noi non ci torniamo più,
dentro tutta la vita ci sei anche tu,
dentro tutta la vita ci sei anche tu.

Lo vedo che la faccia ti diventa,
giorno per giorno sempre più carogna.
Man mano che la vita si consuma,
tutto il tuo tempo dentro a questa fogna.
Lo vedo che la faccia ti diventa,
giorno per giorno sempre più smarrita.
Man mano che ti accorgi che ti manca
proprio la chiave della tua vita.

Perché ... se a casa noi non ci torniamo più,
dentro tutta la vita ci sei anche tu,
dentro tutta la vita ci sei anche tu.

Per quelli come te la strada è una,
puoi prenderla di giorno o di sera.
O ladro o carceriere che finisci,
comunque vai a finire in galera.
Finisci a far la guardia a un tuo compare,
per quattro soldi un po' di vino e pane.
Finisci che se prima eri pastore,
ti trovi dopo a fare solo il cane.

E poi ... se a casa noi non ci torniamo più,
dentro tutta la vita ci sei anche tu,
dentro tutta la vita ci sei anche tu.



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