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Nixon viene a Roma

Gualtiero Bertelli
Lingua: Italiano


Gualtiero Bertelli


Nixon viene a Roma,
ti sei chiesto "Cosa fa?",
non porta certo amore,
né pace e libertà.

Nixon viene a Roma,
ci viene a salutar,
sorriso sulle labbra,
mani tese ad abbracciar.

Abbraccerà Colombo
e forte lo ringrazierà
di tutte le sue tasse
e della sua fedeltà,

di avere aumentato
le spese militari
di avere favorito
Costa, Agnelli, Borghi e pari.

Entrato in Quirinale,
lo accoglie Saragat,
non ti preoccupare
di certo gli dirà

"Con bombe e arresti
colpi di stato e crisi,
l'Italia in mano nostra
saldamente resterà".

Volando in elicottero
di certo arriverà
ai piedi del pontefice
che lo benedirà.

Avrà l'assoluzione,
apostolica indulgenza,
per tutta quella gente
ammazzata nel Vietnam.

Un mare chiaro pieno
di navi lui vedrà
se per il Medio Oriente
la sua flotta salperà.

Non ci farà paura
il Fronte vincerà
con tutte le sue navi
il boia affonderà.

Saremo molti in Roma,
caro Nixon, ad aspettar,
tu non l'avrai previsto
ma noi si griderà:

"Cacciamo via il padrone,
giù le mani dal Vietnam!
La guerra imperialista
con noi non passerà".

"Cacciamo via il padrone,
giù le mani dal Vietnam!
La guerra imperialista
con noi non passerà".



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