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Siam del popolo gli arditi

Leoncarlo Settimelli
Lingua: Italiano


Leoncarlo Settimelli


[Rintuzziamo la violenza
del fascismo mercenario
tutti uniti sul calvario
dell'umana redenzione.

Questa eterna giovinezza
si rinnova nella fede
per un popolo che chiede
uguaglianza e libertà.]


Siam del popolo gli arditi
contadini ed operai
non c'è sbirro non c'è fascio
che ci possa piegar mai.

E con le camicie nere
un sol fascio noi faremo
sulla piazza del paese
un bel fuoco accenderemo.

[Mussolini traditore
parla di rivoluzione
però ammazza i proletari
col pugnale del padrone.]


Siam del popolo gli arditi
contadini ed operai
non c'è sbirro non c'è fascio
che ci possa piegar mai.

E con le camicie nere
un sol fascio noi faremo
sulla piazza del paese
un bel fuoco accenderemo.

Ci dissero: “Ma cosa potremo fare
con gente dalla mente tanto confusa.
E che non avrà letto probabilmente
neppure il terzo libro del Capitale?”

Neppure il terzo libro del Capitale.

Siam del popolo gli arditi
contadini ed operai
non c'è sbirro non c'è fascio
che ci possa piegar mai.

E con le camicie nere
un sol fascio noi faremo
sulla piazza del paese
un bel fuoco accenderemo.

Portammo il silenzio nelle galere
perché chi stava fuori si preparasse.
E in mezzo alla tempesta ricostruisse
un fronte proletario contro il fascismo.

Un fronte proletario contro il fascismo.

Siam del popolo gli arditi
contadini ed operai
non c'è sbirro non c'è fascio
che ci possa piegar mai.

E con le camicie nere
un sol fascio noi faremo
sulla piazza del paese
un bel fuoco accenderemo.

Ci siamo ritrovati sulle montagne
e questa volta nostra fu la vittoria.
Ecco quello che mostra la nostra storia
se noi siamo divisi vince il padrone.

Se noi siamo divisi vince il padrone.



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