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Orel and Maria

Angelo Casto e Mauro Caminiti
Language: English


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Il muro
(Falce e Vinello (FEV))
لازم تنغير
(Shadia Mansour / شادية منصور)
Gaza ~ Intro
(Le Milieu)


[2009]
Testo e musica di Angelo Casto e Mauro Caminiti
Lyrics and music by Angelo Casto e Mauro Caminiti
Nr. Rep. SIAE 100110042

Il 30 ottobre 2009, a seguito della lettura di un articolo scritto sul “Corriere della Sera” (quotidiano italiano a tiratura nazionale), due amici, Mauro e Angelo, il primo docente di lingue ed attualmente Direttore Generale per l’Italia di (rif.to EasyLanguages), mentre il secondo funzionario governativo e docente a contratto di Criminologia presso il Master Universitario di II Livello in Scienze Forensi (Criminologia-Investigazione-Security-Intelligence) dell’Università di Roma “La Sapienza” (rif.to Master in Scienze Forensi), hanno deciso di scrivere una canzone.
Sia Angelo che Mauro sono appassionati di musica e, conosciutisi per motivi professionali legati al mondo universitario, hanno scoperto solo da poco di avere lo stesso hobby, sebbene Mauro faccia musica in pubblico da oltre 20 anni, mentre Angelo, per via del suo lavoro governativo, ha continuato a fare musica solo tra le mura di casa.

Ma torniamo all’articolo che ha ispirato i due amici a scrivere una canzone. Sinteticamente l’articolo, scritto dal giornalista Francesco Battistini, racconta la storia “tragica” di due bambini, Orel e Maria. Il primo israeliano e la seconda palestinese. Entrambi si sono ritrovati a convivere nello stesso ospedale di Gerusalemme (ALIN), dove hanno fatto amicizia. “Orel Ilizrov, israeliano di Beer Sheva, nella parte destra del cervello porta la scheggia inoperabile di un razzo lanciato da Gaza, mentre andava in macchina con sua mamma. Maria Aman è una palestinese di Gaza paralizzata dai collo in giù, per colpa di un missile israeliano sparato sull'auto di suo zio. Orel si muove come una marionetta, mentre Maria su una sedia a rotelle”. Su questa storia, Mauro e Angelo hanno voluto a tutti i costi scrivere una canzone con l’obiettivo di utilizzarla per dare un contributo all’opera di sensibilizzazione di PACE che dovrebbe albergare dentro ogni essere umano. Davvero difficile leggere questo articolo senza commuoversi. Sono storie che ti lasciano il segno. Infatti, la storia tragica di queste due anime innocenti, vittime di una guerra assurda, sono state unite all’altrettanto tragica storia di altri due grandi protagonisti di PACE.

Il (Dottor Izzeldin Abuelaish), medico palestinese che si prodiga ogni giorno a salvare vite israeliane, mentre l’esercito israeliano nei bombardamenti di GAZA (operazione Cast Lead, gennaio 2009) gli uccide le tre figlie. Eccezionalmente commovente la forza di quest’uomo che ha avuto la sensibilità umana di perdonare, così come ineguagliabile è stata la forza d’animo di (Robi Damelin), mamma israeliana che ha saputo perdonare il cecchino che gli ha ucciso il figlio.

Angelo e Mauro, una volta scritta la canzone (testo e musica) hanno deciso di arrangiarla e di interessare l’iniziativa ARA PACIS di Roma sulla questione. I due amici hanno infatti prodotto a proprie spese dei CD musicali in omaggio e li hanno donati per la causa della PACE al responsabile dell’organizzazione dell’iniziativa ARA PACIS, Nicoletta GAIDA, con la quale i due autori si sono anche impegnati a cedere il 50% dei diritti d’autore che dovessero derivare dalla canzone. L’unica clausola posta da Angelo e Mauro è stata quella in base alla quale l’iniziativa ARA PACIS dovrà dirottare in parti uguali le somme derivanti dai diritti d’autore (10% per le cure di Orel, 10% per le cure di Maria, 10% per le iniziative di PACE legate all’organizzazione a cui fa capo il Dr. Abuelaish, il 10% per le iniziative di riconciliazione e perdono legate a Robi Damelin e il 10% per l’organizzazione legata all’iniziativa ARA PACIS). Ad oggi questo impegno non è ancora stato formalizzato, quindi i due autori sono ben lieti di cedere lo stesso 50% (con le stesse clausole umanitarie) dei loro diritti d’autore a qualsiasi altra organizzazione internazionale che volesse promuovere in modo significativo la loro canzone per il bene della PACE nel mondo e per i bambini vittime di conflitti armati.

I due autori italiani, che hanno anche messo su internet il video (basta andare su Google e Youtube e digitare “Orel and Maria”) musicale, hanno la speranza che il loro, seppur piccolo contributo di pensiero, possa effettivamente aiutare Orel e Maria ad un miglioramento della qualità della vita.

Allego il testo originale e corretto di Orel e Maria, cosi' come l'ho scritto nel 2009.
Di seguito ho allegato anche la mia traduzione in italiano.
Un caro saluto a tutti, nella speranza che sia d'aiuto per la pace e la riconciliazione fra i popoli.
Mauro Caminiti
Here is a story for the world to learn
Forgiveness peace and reconciliation
Orel and Maria on different sides of a street
Collateral damage on a disputed strip
Orel’s nine, Maria is eight,
they never met before they were divided by hate
But bombs and bullets often make mistakes
got Maria on a wheelchair a missile splinter’s stuck in Orel’s head...

But the Lord makes no distinction between Muslims and Jews
And the bombs make no distinction between Arabs and Hebrews...
Oh, sweet Lord, what have we done
We are all equal on this earth under the sun
Oh, sweet Lord let us be one...

A Palestinian doctor saves Israeli lives
Then one January day a missile flies
Shot by the people he’s committed to cure
His home is hit his precious daughters he won’t see no more
As tragedy goes live on the air
There are still some people who don’t seem to care
He knows his dear ones are forever gone
He still forgives reconciliation shall go on

You know the Lord makes no distinction between Muslims and Jews
And the bombs make no distinction between Arabs and Hebrews...
Oh, sweet Lord, what have we done
We are all equal on this earth under the sun
Oh, sweet Lord let us be one...

A young boy is wearing a uniform
He proudly serves to protect his home
As he patrols a hostile neighborhood
His mother Robi pray for his safe return
But the injustice of war prevails
A sniper’s fire takes another life
The mourning mother fights her anger and pain
She knows forgiveness shall prevail again

Oh the Lord makes no distinction between Muslims and Jews
And the bombs make no distinction between Arabs and Hebrews...
Oh, sweet Lord, what have we done
We are all equal on this earth under the sun
Oh, sweet Lord let us be one...

Contributed by ANGELO CASTO - 2010/5/7 - 17:45



Language: Italian

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös: Mauro Caminiti
Orel e Maria

Ecco che la storia deve insegnare al mondo
il Perdono, la Pace e la Riconciliazione
Orel e Maria sui lati opposti di una strada
sono danno collaterale su una striscia in disputa
Orel ha nove anni, Maria ne ha otto
Non si son mai incontrati, erano divisi dall'odio
Ma le bombe e i proiettili commettono spesso errori
cosi' Maria e' finita in sedia a rotelle ed Orel ha una scheggia di missile nel cranio
Ma il Signore non distingue fra Mussulmani e Giudei
E le bombe non distinguono fra Arabi ed Ebrei
Oh dolce Signore, cosa abbiamo fatto
Siamo tutti uguali su questa terra, sotto il sole
O dolce Signore, donaci unita'

Un dottore Palestinese salva vite Israeliane
Un giorno di Gennaio vola un razzo da un carroarmato
sparato da coloro che lui si impegna a curare
la sua casa e' colpita, non vedra' piu le sue preziose figlie
Mentre la tragedia va in onda in diretta
ci sono ancora persone a cui non sembra importare
Lui sa bene che le sue persone care sono sparite per sempre
eppur perdona, poiche la riconciliazione deve continuare

E il Signore non distingue fra Mussulmani e Giudei
E le bombe non distinguono fra Arabi ed Ebrei
Oh dolce Signore, cosa abbiamo fatto
Siamo tutti uguali su questa terra, sotto il sole
O dolce Signore, donaci unita'

Un giovane ragazzo indossa un'uniforme
Serve orgogliosamente per proteggere il suo paese
Mentre pattuglia un quartiere ostile
Sua madre Robi prega affinche' ritorni sano e salvo
Ma l'inguistizia della guerra prevale
il fuoco di un cecchino prende un'altra vita
la madre in lutto controlla la sua rabbia e il suo dolore
Sa che il perdono dovra' prevalere ancora


E il Signore non distingue fra Mussulmani e Giudei
E le bombe non distinguono fra Arabi ed Ebrei
Oh dolce Signore, cosa abbiamo fatto
Siamo tutti uguali su questa terra, sotto il sole
O dolce Signore, donaci unita'

Contributed by MAURO CAMINITI - 2023/10/10 - 18:47




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