Cantami i tuoi giorni nella steppa
Le tue praterie di ghiaccio
La tua leggerezza
Io albergo dentro il tuo visionarismo
Lucido e randagio mi rifletto dentro il tuo cinismo
Candido e nero ascolta il mio delirio
Figlio della notte bianca cantami il martirio
Delle ossa stanche contro caschi neri e spranghe
Ma se c’è spolvera il fucile e segui me
Cantami l’eco delle nuvole
Volgimi le ali al suono della solitudine
Segnami la strada santa e volgi la tua danza
Verso le angosciate rive della fratellanza
Bianco e nero ascolta il coro dell’inferno
Figlio della lava brucia
L’impeto malfermo
Di creature disarmate sotto il fuoco di granate
Ma se c’è spolvera il fucile e segui me
Le tue praterie di ghiaccio
La tua leggerezza
Io albergo dentro il tuo visionarismo
Lucido e randagio mi rifletto dentro il tuo cinismo
Candido e nero ascolta il mio delirio
Figlio della notte bianca cantami il martirio
Delle ossa stanche contro caschi neri e spranghe
Ma se c’è spolvera il fucile e segui me
Cantami l’eco delle nuvole
Volgimi le ali al suono della solitudine
Segnami la strada santa e volgi la tua danza
Verso le angosciate rive della fratellanza
Bianco e nero ascolta il coro dell’inferno
Figlio della lava brucia
L’impeto malfermo
Di creature disarmate sotto il fuoco di granate
Ma se c’è spolvera il fucile e segui me
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