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Prendi la chitarra e vai

Motowns
Language: Italian


Motowns


Da:www.musicaememoria.com
Questa canzone, il più grande successo dei Motowns, calati in Italia nel periodo d'oro del beat (1965-1966) come molti altri complessi stranieri, era un cover, piuttosto modificata nel senso delle parole, del grande successo internazionale di David & Jonathan, che aveva come titolo Lovers Of The World Unite ("innamorati di tutto il mondo, unitevi"). Il titolo originale alludeva scherzosamente alla esortazione posta da Marx ed Engels alla fine del Manifesto del partito comunista del 1848 ("lavoratori di tutto il mondo, unitevi", in inglese ''Working men of all countries unite!"). In Italia era allora attivo un forte partito comunista, per il quale votava quasi un elettore su tre, e quindi i parolieri e i discografici trovarono più prudente eliminare ogni accenno, che poteva suonare offensivo agli uni o propagandistico agli altri. In Gran Bretagna evidentemente questo era un problema ampiamente superato, e si poteva giocare con le parole ipotizzando la nascita di una nuova classe sociale, gli gli innamorati.

Quindi, curiosamente, il testo è diventato una canzone di protesta, echeggiante giovani giramondo con la chitarra che cantano la pace e la libertà, probabilmente considerati più facili da maneggiare dei lavoratori di cui sopra.

Da notare che invece gli interpreti originali, David & Jonathan (veri nomi Roger Greenaway e Roger Cook, un duo inglese prodotto da George Martin, il manager dai Beatles, che ebbe un buon successo iniziale con una versione, ancora più soft, di Michelle, e poi questo grande successo internazionale, dopo il quale non si ripeterono; uno dei due, Greenaway, iniziò dopo questa esperienza una carriera di autore di canzoni per altri gruppi beat) presentarono invece una versione più fedele nel titolo al loro originale, intitolata "Innamorati unitevi", ma comunque totalmente edulcorata rispetto all'originale.
Prendi la chitarra e vai
per il mondo dove vuoi.
Sono tante le strade ma poi
quella giusta troverai.
Canta canta i sogni tuoi
prendi la chitarra e vai.

Per il mondo tu vedrai
gente che non ride più,
che non sa cercare ormai
ciò che stai cercando tu.

Il denaro è bello ma
conta più la libertà

Prendi la chitarra e vai
se ti fermi invecchierai.
Oggi il mondo si burla di te
forse un giorno ascolterà.
Canta e canta i sogni tuoi
prendi la chitarra e vai.

Sui giornali leggerai
che la pace si farà:
basta star con questi qua
e far fuori quelli là.

Ma per quello che ne so
basterebbe dirgli no.

Prendi la chitarra e vai
tu sei giovane e perciò
non fai male a nessuno perché
senti tutti uguali a te.
Canta e canta i sogni tuoi
prendi la chitarra e vai.

Contributed by adriana - 2005/10/5 - 14:47




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