Language   

La Giudecca

Riserva Moac
Language: Italian


Riserva Moac


Ho poco fiato in gola, mi serve per gridare
La sabbia nei polmoni sa di terra e libertà
La zattera s’è rotta, comincia la sciagura
Galera e calci in culo son le prime novità

Tortura la Giudecca le folle di migranti
Turisti improvvisati solo per necessità
Tortura chi non cede lasciando il proprio sole
Per la democrazia o per la falsa civiltà

E adesso cosa fare scampato dal destino
La pelle mi etichetta nella mia diversità
Io proverò a scappare e fare il clandestino
Lavarmi questa puzza di miseria e povertà

LALALALA LALALALALALALA!
LALALALA TIRAMI FUORI DI QUA!

L’abbaglio della strada delude l’esistenza
Mi copre di pelliccia per due soldi e un po’ di tè
Che scaldi la giornata, riposi la coscienza
Se dopo quest’amplesso di piacere non ce n’è.

L’Italia, la Giudecca, la fossa del migrante
Recluso nel colore di una pelle che non va
E il principe padano coltiva la paura
Migranti siamo stati ma lui forse non lo sa

Metto in spalla il mio organetto
Baratto qualche nota per un posto letto
Tacchi a spillo e culo in bella vista
Tu dimmi per favore ma che senso ha!



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