Lingua   

Il mercenario di Lucera

Pino Caruso
Lingua: Italiano


Pino Caruso


Son morto nel Katanga
venivo da Lucera
avevo quarant'anni
e la fedina nera *

Di me la gente dice
ch'ero coi mercenari
soltanto per bottino
soltanto per denari

Ma ora che sono steso
guardate nel mio sacco
c'è solo una bottiglia
e un'oncia di tabacco

Invano cercherete
soldi nel tascapane
li ho spesi proprio tutti
insieme alle puttane

Viva la morte mia
viva la gioventù

Amavo un'entraîneuse
di razza congolese
però la persi ai dadi
con Jimmy, l'irlandese

Se rimanevo a casa
là nella mia Lucera
ora sarei arrivato
coi figli e la pancera

avrei la moglie grassa
le rate e la seicento
mutua, televisore,
salotto e doppio mento

Invece sono andato
in giro per il mondo
e adesso sto crepando
quaggiù nel basso Congo

Viva la morte mia
viva la gioventù

Salvai monache e frati
dal rogo del ribelle
ma l'ONU se ne frega,
se brucia la mia pelle

[Se la mia pelle brucia
è perché son mercenario
ma il papa se ne frega
e sgrana il suo rosario]

Addio amiche mie
dai fiori nei capelli
addio dolci compagne
trovate nei bordelli

Addio verdi colline
ormai scende la notte
i fuochi sono spenti
addio dolci mignotte

con le vostre guepières
ho fatto una bandiera
portatela agli amici
che invecchiano a Lucera
portatela agli amici
che invecchiano a Lucera

Viva la morte mia
viva la gioventù
* così l'originale inciso da Pino Caruso.
(NB la maggior parte canterebbe "e la camicia nera")



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