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La stirpe degli eroi

Nanni Svampa
Lingua: Italiano


Nanni Svampa


Ai tempi ormai lontani
quand'ero camerata
quando le mie camicie
non erano sciancrate
quand'era mio dovere
marciare in fila indiana
con su la seta nera
e sotto poca lana...

Io
facevo l'eroe.
Bastava che ci fosse in ballo una campagna
ma non nel senso abulico di mare o di montagna:
uscivo la mattina e non tornavo più...
Io
facevo l'eroe
tornavo solamente a cambiar la biancheria
quando c'era nell'aria una nuova scorreria:
uscivo la mattina e non tornavo più...

Adesso c'è mio figlio
che fa l'artificiere
è il re degli attentati
fa proprio il suo dovere.
Ha un posto regolare
pagato a suon di ghelli
per prepara la strada
ai nuovi colonnelli.

Lui
è un tipo di eroe
piuttosto casalingo: difatti le esplosioni
le fa solo ai treni, in banca o alle stazioni
a volte sotto casa o alle sedi del PC.
Ohej,
che stirpe di eroi
lui qui come suo padre non rischia il cellulare
al massimo due giorni per scopo elettorale
poi torna fuori al sole e non se ne parla più.



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