Donatella Rettore

Canzoni contro la guerra di Donatella Rettore
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Donatella RettoreDonatella Rettore, in arte anche Rettore (Castelfranco Veneto, 8 luglio 1955) è una cantautrice italiana.

Figlia di un'attrice goldoniana, dopo essersi diplomata col massimo dei voti come interprete parlamentare, Donatella Rettore attraversa una lunga gavetta che la vede trasferirsi giovanissima da Castelfranco Veneto a Roma.

Nel 1974, debutta al Festival di Sanremo con Capelli sciolti: nonostante la qualità della proposta, il brano - così come il primo LP in cui il pezzo è contenuto "Ogni giorno si cantano canzoni d'amore" - passa praticamente inosservato.

Nel 1976, pubblica un 45 giri intitolato Lailolà che riscuote un enorme successo commerciale in molti paesi europei, su tutti Germania e Svizzera, con oltre cinque milioni di copie vendute.

« Carmela regalava caramelle colorate, ma erano caramelle avvelenate »
(Carmela - 1977)

Nel 1977, torna al Festival di Sanremo, dove presenta Carmela, lanciando caramelle al pubblico in sala. Lo stesso anno, esce il secondo album, intitolato "Donatella Rettore", arrangiato dal maestro Natale Massara. L'album, come il precedente, non ottiene molto successo, nonostante la grande qualità dei brani, tra i quali spiccano È morto un artista (molto probabilmente dedicata a Luigi Tenco) e Nel viale della scuola è sempre autunno, riproposta successivamente nell'album "Incantesimi notturni".

« E' morto un artista e invece di piangere fanno festa »
(E' morto un artista - 1977)

Il 1978 è l'anno della svolta: Donatella Rettore passa dalla Produttori Associati alla Ariston e abbandona il nome, decidendo di chiamarsi semplicemente Rettore. Visibilmente dimagrita, cambia anche il suo look e il genere di proposta musicale, più improntata al rock. Il singolo che apre questo nuovo corso è Eroe, ma solo l'anno seguente, con Splendido splendente e l'album "Brivido Divino", finalmente Rettore raggiunge la grande popolarità e un grosso successo di vendite. L'album, la cui prima edizione è costituita da una copertina apribile formata da triangoli e da un vinile colorato, esce in tutta Europa.

« Io sorrido eternamente grazie a un bisturi tagliente »
(Splendido Splendente - 1979)

Splendido splendente, diventata un classico della musica italiana, recentemente inserita tra le 50 Canzonissime-fenomeno, nel programma TV di Carlo Conti, è attualmente utilizzata come sigla di un'altra trasmissione televisiva, Hitlist Italia, in onda sull'emittente musicale MTV.

Nel 1980 pubblica il singolo Kobra (secondo posto al Festivalbar, prima tra le donne), che fu il caso musicale dell'anno. Anche questa canzone, nonostante i vani attacchi che vollero censurato l'ultimo verso nella riproduzione grafica del testo (senza alterarne il cantato - lo stesso avverrà, tre anni dopo, con il testo, peraltro del tutto innocente, della romantica ballad estiva Io ho te), è diventata, nel corso degli anni, un evergreen della musica leggera italiana, inserita anch'essa tra le 50 Canzonissime-fenomeno del citato programma televisivo. L'album "Magnifico Delirio" (che, oltre a Kobra, contiene anche un'altra canzone-scandalo, Benvenuto, di cui vengono censurati due versi persino nel cantato) supera addirittura il successo dell'LP precedente, che verrà comunque ripubblicato poco dopo, in un'edizione più sobria, con copertina normale e vinile classico nero.

« Il kobra non è un serpente »
(Kobra - 1980)

Nel 1981, Rettore è sovrana assoluta dell'estate con Donatella, uno ska divertente, ritmato e ballatissimo in discoteca, che tuttora viene ricordato come uno dei pochi esempi di ska italiano; il brano permette stavolta a Rettore di agguantare la vittoria assoluta al Festivalbar, sfuggita per pochissimi voti l'anno precedente (vinse, primo tra gli uomini, Miguel Bosé, con Olympic Games, un brano di Toto Cutugno). L'album "Estasi Clamorosa" diventa disco d'oro, e contiene, tra le altre, Remember, la prima delle due canzoni scritte da Elton John (nonché uno dei pochi casi in cui la cantautrice veneta si cimenta come pura interprete, cantando in lingua inglese).

Rettore diviene in poco tempo una delle artiste italiane più amate anche all'estero. Ne è la conferma l'album "Kamikaze rock'n'roll suicide", del 1982, che vende tre milioni di copie in Europa e Giappone: il singolo Lamette è un altro dei suoi brani cult (recentemente è stato utilizzato all'interno della colonna sonora del film Notte prima degli esami del 2006).

« Dammi una lametta che mi taglio le vene »
(Lamette - 1982)

Sempre nel 1982, Donatella è protagonista del film Cicciabomba, dove interpreta Miris Bigolin. La pellicola, che in origine doveva chiamarsi Grassezza fa bellezza, è la storia di una ragazza sovrappeso, alle prese con diete ed umiliazioni: al film partecipa anche Anita Ekberg. Fa da colonna sonora al film il nuovo singolo This time, brano in inglese, scritto da Richard Kerr e Gary Osborne, col relativo lato B, M'è scoppiata la testa. Entrambi i pezzi vengono inseriti nella prima raccolta di successi ufficiale, programmaticamente intitolata "Super-rock Rettore - Le sue più belle canzoni", che include tutti i più grandi successi incisi per la Ariston tra 1979 e 1982.

All'apice del successo, Rettore sceglie di abbandonare la Ariston, firmando un importante contratto con la CGD di Caterina Caselli. Nel settembre del 1983, esce l'album "Far West", anticipato dalla hit estiva Io ho te, mentre Sweetheart on parade è l'altro brano composto da Elton John. Il disco, che avrebbe dovuto costituire la colonna sonora di un musical che alla fine non vide mai la luce, tuttavia non riscuoterà il successo dei precedenti (rapida la sua ascesa in classifica, così come la successiva discesa e l'uscita), risentendo forse dell'assenza della parte teatrale che non venne mai realizzata, e per Rettore si conclude così la stagione d'oro. A fine anno, Tv Sorrisi e Canzoni stila una classifica degli artisti che hanno venduto più 45 giri negli ultimi 10 anni e Rettore è settima - l'unica donna che la precede è Mina.

Dopo un anno sabbatico, in cui scrive un brano per Iva Zanicchi, nel 1985 realizza in Germania l'album Danceteria (nota discoteca newyorkese), da cui viene estratto il singolo Femme fatale, mentre di un altro brano, Stringimi più forte, viene realizzato un videoclip. L'album, di modesto successo di vendite (non andrà oltre il Numero 11 in classifica), sarà apprezzato dagli estimatori per la presenza di un brano in particolare, Giù dal nero ciel, che spicca per originalità e qualità. Degni di nota anche i due brani in inglese, la ballad I.O.U. e la scatenata Diamonds, clubs and spades, sigla televisiva del Processo del Lunedì di Aldo Biscardi, per il quale viene realizzato un videoclip tecnologico, con coloratissimi effetti speciali, di respiro internazionale.

Su imposizione della sua nuova etichetta discografica, la Dischi Ricordi, nel 1986 Rettore partecipa al Festival di Sanremo con Amore stella, scritta dalla collaudata coppia di autori Morra/Fabrizio, già attivi con numerosi successi per diversi artisti, tra cui Riccardo Fogli, Viola Valentino e Miguel Bosé), e destinata originariamente proprio a Viola Valentino. Nonostante l'ottima performance canora e scenica, Donatella dichiara di non apprezzare per niente il brano, probabilmente troppo melodico e che non soddisfa le sue esigenze di cantautrice rock. Rettore scrive comunque, assieme al fedele Rego, l'ottimo lato B, uno dei suoi brani meno conosciuti e meglio riusciti, Dea, con reminiscenze r'n'b (genere citato direttamente nel testo) e un'atmosfera ovattata quasi jazz, il cui testo è una lucida auto-analisi sul suo personaggio artistico in declino.

« Il trucco non è un falso e un nome stretto in petto (...)
E replica su replica
Avrò una faccia attonita che a me ormai non rassomiglia più.
E' un nodo che dicono sia la mutazione da farfalla in dea (...)
E' un modo che dicono sia la mutazione di una donna in dea. »
(Dea - 1986)

Nel 1987, è chiamata da Giuni Russo ad incidere in duetto l'energica Adrenalina, composta dalla cantante palermitana assieme alla sua partner Maria Antonietta Sisini, che diventa uno dei successi dell'estate.

Nel 1988, conduce, per il secondo anno consecutivo, Musica ieri e oggi, in onda su Radio Stereo 2, e pubblica l'album "Rettoressa" (per la piccola etichetta Lupus), uno dei suoi dischi meno pubblicizzati e forse meno riusciti, in cui spicca Una stella che cade, dedicata al padre, scomparso l'anno precedente. Dall'album, il primo pubblicato anche in formato CD, non vengono estratti singoli. Come brano promozionale, viene scelta la traccia di apertura, la mediocre Addio mia bella Napoli (tracce di gran lunga migliori sono invece le prime due del lato B, E' una buona idea, nel cui testo viene citata la cantante Mina, e La cosa si fa, il cui errato accento grafico sul verbo «fa'» tradisce la poca cura per il particolare, solitamente perfetto, studiato nei minimi dettagli, di cui si rende colpevole la piccola etichetta, che viene abbandonata a seguito della scarsa promozione).

Il 1989 vede l'uscita nei negozi della seconda raccolta di successi Ossigenata, compilation realizzata per la Fonit Cetra, con due inediti, Zan zan zan, e soprattutto Sogno americano, uno dei tanti suoi brani che, malgrado siano rimasti pressoché sconosciuti al grande pubblico, in realtà rivelano la sua abilità di cantautrice irriverente, originale e di spessore. I due pezzi escono anche su singolo, rispettivamente come lato A e come lato B. Nello stesso anno, Rettore partecipa come attrice in due film: Strepitosamente flop e Paganini.

Nel 1990, sfuma la pubblicazione dell'album "Diavoleria" (progetto di cui non è soddisfatta), mentre nel 1991 recita a teatro in Omicidio a mezzanotte, di Ron e Joni Pacie, tradotto e adattato da Enrico Maria Lamanna.

Nel 1992, esce, per la BMG, l'album "Son Rettore e canto", di cui vengono promossi i brani Gianni (pubblicato anche come singolo) e Le nuove favole non fanno così bene al cuore (di cui viene realizzato un videoclip). Altro brano molto popolare è la ballad intitolata Gattivissima, che avrebbe dovuto dare il titolo all'intero album, prima che l'idea venisse bocciata dalla nuova etichetta. Nello stesso anno, canta la canzone Bad girl, colonna sonora del film Cattive ragazze, di Marina Ripa di Meana.

Ma è solo nel 1994 che Rettore torna alla grande visibilità con Di notte specialmente, brano appartenente al suo filone romantico, presentato al Festival di Sanremo. Nonostante la canzone non vada oltre la metà della graduatoria sanremese e nonostante i giornali ne stronchino il testo, ironizzando, con una rima sul titolo, che «non significa assolutamente niente», il singolo staziona nella Top 20 per due settimane, arrivando fino al Numero 10 e diventando il nuovo cavallo di battaglia di Rettore, che lo propone spesso nei suoi concerti, dove rappresenta ormai un momento attesissimo (la ballata viene inclusa, in una nuova versione, anche nel lavoro più recente). Anche l'album "Incantesimi notturni" ottiene un discreto riscontro, vendendo più di 50.000 copie. Il disco, che vede l'artista ritornare ai suoi livelli migliori, non riesce a fare di più per via di una promozione non troppo estesa e riuscita della piccola etichetta ROS Records, nonostante la distribuzione affidata alla major Sony.

Nel 1996, ripropone i brani più importanti della sua carriera nel CD live "Concert" (ristampato nel 2001, con il nuovo titolo "Il concerto"), che include anche due inediti: la scatenata Fax e il lento Coloriamo gli abeti lasciamo vivere le suore, interpretandoli, soprattutto quest'ultimo, come lei stessa annuncia nella presentazione dal vivo, con la sua solita ironia.

Negli anni successivi, è costantemente in tour nelle piazze e nelle discoteche di tutt'Italia, ma si complicano i rapporti con il mondo dell'industria discografica e la popolarità non può che risentirne fortemente.

Il nuovo millennio sembra però incominciare sotto i migliori auspici: sia i più giovani che i meno giovani incominciano finalmente ad accorgersi dello spessore artistico di Donatella, sia sul piano più strettamente musicale che su quello artistico in generale, rivalutando sia la cantante e l'autrice che il personaggio-Rettore. Così, nel 2002, seconda in Italia soltanto all'ex voce dei Matia Bazar, Antonella Ruggiero, e prima in assoluto tra le cantautrici, le viene dedicato un disco tributo, intitolato "ClonAzioni - Tutti pazzi per Rettore" (il cui titolo doveva essere originariamente "Da Diva a Dea"), su etichetta Edel, cui hanno partecipato tra gli altri: Andy dei Bluvertigo, L.U. dei Soerba, Alessandro Orlando Graziano, Stefano Pais, H.E.R., Enrico Sognato e, come special guest, la celebre cantante degli anni cinquanta Carla Boni.

Nel 2003, dopo quasi dieci anni di silenzio, interrotti soltanto dal live del 1998/2001, pubblica per la NAR l'EP "Bastardo", CD singolo contenente 4 brani, in cui conferma uno stile sempre all'avanguardia, aperto alle tendenze più stravaganti, coerentemente espresso con rime ai confini della realtà e pervaso dalla solita ironia scanzonata e tagliente, offrendo una delle sue migliori prove di cantante (con gli inediti Bastardo, in due differenti versioni, e Cambio) ed interprete (con la cover Vento nel vento di Lucio Battisti). Il singolo, pur senza promozione radiofonica e televisiva, riesce a restare in classifica per ben tre settimane, vendendo trentamila copie [1].

« Per ogni volta che aspetto e ti presenti in ritardo...
Perché al posto del cuore hai solo un pezzo di lardo... »

(Bastardo - 2003)

Nel 2004, torna all'attenzione del grande pubblico, grazie ad un passaggio televisivo al reality show Grande Fratello, dove ripropone Kobra assieme ai concorrenti che vede il picco di ascolto proprio durante il suo passaggio,superando gli ascolti del festival di sanremo,[citazione necessaria] e soprattutto con la partecipazione, in estate, ad un altro reality di Mediaset, La fattoria: almeno nelle intenzioni, è il preludio di un vero ritorno discografico.

Il 16 settembre 2005, esce infatti, finalmente, a 11 anni di distanza dal precedente ("Incantesimi notturni"), un nuovo album di inediti di studio, intitolato "Figurine", con sette brani inediti, la cover Quanto t'amo e quattro brani storici riarrangiati: l'album viene pubblicato da un'etichetta indipendente (la Novunque, distribuzione Self) ed è anticipato dal singolo Konkiglia, contenente anche un remix inedito della sempreverde Splendido splendente, prodotto da William Bottin. Per l'occasione, contemporaneamente all'uscita dell'album, Rettore celebra il matrimonio col compagno di sempre, Claudio Rego, co-autore storico di gran parte della sua produzione. L'album non ottiene, però, il successo sperato e la cantautrice entra in causa col management per la mancata promozione del lavoro.

Quando l'artista ha preso parte al citato reality show La fattoria, nella scheda di presentazione a lei dedicata, è stato calcolato che, in tutta la sua carriera, Rettore abbia venduto, in Italia e all'estero, oltre sedici milioni di dischi.

Il 13 gennaio 2008 annuncia a "Domenica In - ieri, oggi e domani" (conduce Pippo baudo) che sta scrivendo un nuovo disco. Infatti la stessa Rettore durante un'intervista post concerto a Domodossola ha dichiarato che il 12 settembre 2008 uscirà il suo primo Cd più Dvd fotografico dal titolo Stralunata per la Sony Bmg.

Il 12 luglio 2008, nel corso del "Gran Galà dello Sport e della Tv" svoltosi ad Alghero ( Sardegna ), le è stato consegnato il Grand Prix Corallo città di Alghero per la sua carriera nel mondo della musica e della televisione italiana.

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