Mance Lipscomb

Mance Lipscomb, all’anagrafe Beau De Glen Lipscomb, nacque il 9 aprile 1895 presso Navasota, in Texas. Suo padre era nato schiavo in Alabama, la madre era per metà afro-americana e per metà nativa americana. Il suo soprannome Mance è l'abbreviazione di 'emancipation'.
Lipscomb trascorse gran parte della sua vita lavorando come mezzadro nei campi texani. Iniziò a suonare la chitarra fin dalla giovane età e, pur dimostrando presto un notevole talento, per decenni si esibì esclusivamente a livello locale.
La svolta nella sua carriera giunse solo nel 1960, all’età di 65 anni, quando, in coincidenza con il rinnovato interesse per il Country Blues, fu invitato a registrare il suo primo album. Da quel momento pubblicò numerosi dischi di blues, ragtime e folk, molti dei quali editi dall’etichetta Arhoolie Records. Il suo stile si distingueva per l’uso raffinato della tecnica “finger-picking”.
Si esibì in manifestazioni di rilievo come il Monterey Folk Festival, oltre a numerosi altri eventi dedicati al folk-blues.
Oltre a essere autore di un’autobiografia, fu protagonista del documentario 'A Well Spent Life', prodotto nel 1971, e apparve anche nel film 'The Blues According to Lightnin’ Hopkins', diretto da Les Blank nel 1970.
Morì nel 1976 a Navasota.
In suo onore, la sua città natale ospita ogni anno il 'Navasota Blues Festival'; nel 2011 è stato inaugurato nel Mance Lipscomb Park un monumento in bronzo che lo ritrae mentre suona la chitarra, seduto su una panchina.